Con le sere d'estate che si fanno sempre più ricche d'amici e di sorprese, mi sembra una buona idea condividere con voi la ricetta per fare la pizza perfetta di mio padre. Elsie si è offerta di fare da testimonial :-D Non potete capire quanto mi manchino quelle serate della mia infanzia in cui, mentre mio padre preparava il forno a legna, io e mio fratello tagliavamo la mozzarella e andavamo nel negozietto vicino casa a comprare gli affettati. Poi, nel giardino di casa, sotto le foglie dell'albero di fico, circondati dai nostri amichetti estivi, ci mettevamo a preparare tutti gli ingredienti sul tavolo infarinato su cui giacevano le palline di pasta lievitata preparate da mio papà al mattino. Non so cosa darei per poter mangiare una di quelle pizze. Ma grazie alla pazienza di mio padre nello spiegarmi passo passo tutti i procedimenti necessari per la realizzazione di tale capolavoro, ora posso condividere con voi questo piccolo miracolo di cucina :-D (sì, papà, lo so che stai leggendo ehehe) Iniziamo dagli ingredienti necessari:
In una grande ciotola, mescolate il lievito con una spolverata di zucchero e un bicchiere d'acqua tiepida. Attendete 10 minuti. Quindi iniziate ad aggiungere la farina, aggiungete sale e acqua (se necessario) e continuate a impastare fino a quando l'impasto diventa liscio ed elastico ed è facile da modellare in una palla. Lasciate lievitare per 4-5 ore. Coprite la ciotola che contiene l'impasto con un panno pulito e (se lo avete) mettetegli un canovaccio pulito o una copertina intorno per tenerlo al caldo. Una volta che l'impasto è salito, formate palline con un diametro di 8 cm. Lasciale ri-crescere (coprite come prima) su una superficie piana e pulita precedentemente ricoperta con uno strato di farina (più tempo le lasciate riposare e meglio è, fino a 24 ore). Nel frattempo potete preparare i condimenti:
Appiattite le palline di pasta una ad una su una superficie leggermente infarinata, quindi aggiungete il pomodoro per primo, seguito dalla mozzarella e, a finire, un filo d'olio e una spolverata di origano. Lasciate il basilico per dopo la cottura altrimenti si brucerà e diventerà marrone e secco (ed esteticamente poco gradevole). Una volta che avete riscaldato il forno alla sua temperatura massima (di solito la pizza è fatta in forni molto caldi con un fuoco di legna - ma potete semplicemente mettere la temperatura al massimo), potete finalmente cucinare la pizza. Tenetela d'occhio, cucinerà velocemente! Idealmente, se aveste una pietra refrattaria (le vendono piccole che possono essere messe in forno, tipo questa qui) sarebbe il top: la pietra assorbe il calore e cuoce la pizza in modo uniforme. Yeah. (Se vi siete gasati con questa mia ricetta e vi siete messi all'opera taggatemi nei vostri capolavori su Instagram (@juliemaggi) così mostro le vostre pizze a papà. Come sempre, vi ringrazio tutti un sacco, per essere i migliori lettori che un essere umano possa desiderare. Condividete pure questa ricetta con i vostri amici e familiari, online e nel mondo reale. Abbracci e felicità a tutti voi, Julie P.s.: (chissà che fine hanno fatto adesso i miei amici del mare? Se state leggendo questo articolo e vi ricordate di quelle meravigliose sere d'estate, scrivetemi e organizziamo una rimpatriata colossale). Scommetto che papà sarà contento di riaccendere il forno :-D ENGLISH LANGUAGE BELOW Tra un mese e mezzo lascerò l'Inghilterra e andrò a vivere in Marocco. Se me lo aveste detto quattro anni fa vi avrei riso in faccia. Lascerò questa strana isola, per andare a vivere in uno Stato in cui non sono mai stata, nemmeno come turista. Mi ricorda molto quella sensazione che avevo prima di trasferirmi in Belgio: il cercare di convincermi che "andrà tutto bene", che mi adatterò prestissimo. Ma le paure sono tante. Ad ogni modo, prima di salutarvi, vorrei invitarvi a partecipare ad un bel giveaway: coloro che seguiranno le regole parteciperanno all'estrazione di ben 10 spillette di Elsie come quella qui sotto nella foto. .................... In a month and a half I will leave England and go to live in Morocco. If you had told me this four years ago I would have laughed in your face. I will leave this strange island, to go and live in a country in which I have never been, not even as a tourist. It reminds me a lot of the feeling I had before moving to Belgium: trying to convince myself that "everything will be fine", that I will adapt very soon. But the fears are many. Anyway, before to say goodbye, I would like to invite you to participate in a nice giveaway: those who follow the rules will participate in the draw of 10 Elsie pins like the one below in the picture. REGOLE:
Tutto qui! Tra coloro che parteciperanno estrarrò 10 vincitori (il 31 di luglio) , che riceveranno a casa la spilletta di Elsie, senza spese di alcun tipo. Un abbraccio e a presto! Julie ..................... RULES:
That's all! Among those who will participate, I will draw 10 winners (on the 31st of July), who will receive the Elsie pin at home, without expenses of any kind. A hug and see you soon! Julie
Salve lettori carissimi, in questo video vi mostro la realizzazione della copertina del mio nuovo fumetto (che trovate qui: https://www.kickstarter.com/projects/juliemaggi/elsies-tiny-comic-book-with-pins-and-patches ). La lista dei materiali da me usati la trovate nella pagina materials :-)
Elsie's Perfect Day COVER from Julie Maggi on Vimeo. Il primo albo a fumetti di Elsie
Molti di voi lo sapranno già, ma per quelli che non se ne fossero ancora accorti, sto lavorando ad un nuovo fumetto! Si tratta di una breve storia, tutta colorata ad acquerello, con Elsie e la sua famiglia. Si svolge a Nutfield, il meraviglioso paese dove vive Elsie.
Era da parecchio tempo che volevo mettermi al lavoro su un fumetto e, non avendo il tempo per poter lavorare ad una graphic novel (ma arriverà, sappiatelo, arriverà) ho deciso di iniziare a creare una storia con Elsie. Il formato sarà lo stesso di The Blank Room, solo che a colori e decisamente più leggero a livello di tematica :-D Il progetto si trova, al momento, su Kickstarter, la piattaforma di raccolta fondi che mi ha permesso di produrre "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". Fino ad ora ho raccolto il 64% dei fondi per la realizzazione di questo fumetto. Per chi volesse partecipare, sappiate che in palio, oltre al fumetto, ci sono anche altre cose: le spillette e le toppe di Elsie, una mini guida di stile per rinnovare i vostri capi vintage e altre sorprese alle quali sto lavorando proprio in questi giorni.
Ma fate un salto su Kickstarter! Troverete molte più informazioni e anche un altro video, in cui spiego per bene il mio progetto. Per ora questo è tutto!
Vi abbraccio calorosamente e ringrazio immensamente coloro che stanno partecipando al mio progetto di raccolta fondi su Kickstarter. Siete mitici e vi adoro! Baci, Julie Pensavate che stessi dormicchiando? Credevate che le mie giornate di gennaio fossero passate con me seduta sul letto a guardare Netflix mentre le scorte di dolciumi natalizi si andavano a depositare direttamente nel reparto trippa della mia pancia? Nossignore! (in realtà qualche giornata così c'è stata, seguita da amarissimi sensi di colpa e acquisto di nuove scarpe da corsa). Oltre ad essermi iscritta in piscina (ed aver addirittura trovato il tempo e la voglia di andarci, nonostante la pioggia, la nebbia e la neve degli ultimi giorni), ho pure tirato fuori un nuovo piccolo progettino che spero vi piacerà: la prima storia a fumetti di Elsie! Per coloro che mi seguono su Instagram non sarà una novità completa, ma se non fate ancora parte di quella cerchia (crescente - festeggio in questi giorni i primi 500 followers! Yeeeh!), potrebbe esservi sfuggito qualche dettaglio. Come per il libro precedente (Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea, disponibile qui nello shop del mio sito e su Amazon) anche questa volta ho deciso di autoprodurre il mio lavoro usufruendo della piattaforma americana Kickstarter. Oltre al primo albo a fumetti di Elsie (tutto a colori, oh yeah!) ho preparato anche qualche bella sorpresina. Ok, lasciatemelo dire esprimendo la mia gioia come si deve. Ho realizzato le spillette e le toppe di Elsie da attaccare alle giacche e ai pantaloni, agli zainetti e ai femacapelli, ai cappellini e alle felpe col cappuccio, alle borse da passeggio e quelle da palestra. Waaaaah! Sono straemozionata!!!! Ah. Ora va meglio. Mai reprimere la gioia. Meno che mai l'ansia, soprattutto quando le due sono mischiate insieme. Non si sa mai. Potrebbero esplodere. Ed è così che mi sento. Piena di gioia perché ancora una volta un mio progetto sta prendendo vita e piena di ansia perché sono nuovamente nelle mani del pubblico. Cioè voi. :-D Per questo vi invito a fare un salto sulla pagina del mio progetto, guardare il video da me realizzato con tanto amore e un discreto ammontare di perizia tecnica (LOL, scherzo, sto ancora imparando a fare i video, ma spero che vi piacerà comunque) e, se il mio progetto dovesse ispirarvi, contribuire (riceverete in cambio un sacco di cose fichissime) e condividere con tutti i vostri amici e parenti. Tranquilli/e, se il fumettino viene prodotto, lo stamperò sia in italiano che in inglese. Vi ringrazio fin da subito per il vostro supporto e spero vivamente che vi divertirete a seguire la produzione di questo primo fumettino con Elsie, le spillette, le toppe e tutto quello che mi salterà in mente nelle prossime settimane!
Un abbraccio. La vostra gioiosa, Julie Novità 2018: una pagina segreta per i clienti del mio shop online :) Romanzi illustrati a puntate11/1/2018
Salve bella gente! Come prima cosa lasciate che io vi auguri un Felice Anno Nuovo! Per me quest'anno sarà pieno di avventure e avvenimenti importanti (ve ne parlerò più avanti, non appena ne sarò sicura al 100%). Tra le varie novità ce n'è una anche per voi lettori fedelissimi: ho deciso di creare una pagina "segreta" in cui scriverò regolarmente, a cui potranno accedere solo le persone che avranno acquistato i miei libri qui sul sito. Sarà possibile accedervi tramite username (la vostra email) e password cliccando "Log in" nel menu del mio sito. Che abbiate speso 5 euro o 50 non farà differenza: è il mio modo per premiare la vostra gentilezza e fedeltà. Che contenuti renderò disponibili in questa nuova pagina? Beh, per cominciare scriverò a puntate il resoconto del mio viaggio lungo la Via de la Plata. Molti di voi si ricorderanno che, l'estate scorsa, ho camminato per più di 1000 km da Siviglia a Santiago de Compostela, tenendo un diario fotografico su Instagram e scrivendo quotidianamente i miei appunti, per non dimenticare nulla della mia avventura. Credo che sia arrivto il momento di iniziare a trascrivere le mie giornate, prima che il tempo consumi le mie memorie.
Una volta che avrò completato il mio racconto (diviso in giornate di cammino e, spero, illustrato) mi piacerebbe crearne un libro. La pagina sarà strutturata come un blog, e avrà la sezione commenti aperta, in modo che possiate commentare liberamente (basta che non litighiate troppo). Spero che, essendo una pagina più o meno privata, riuscirò a tenere lontano eventuali spammers. Altre novità per questo inizio anno nuovo: sto lavorando sul secondo libro con la topina Elsie e sto iniziando a preparare la prossima campagna su Kickstarter per autoprodurlo degnamente. A parte questo, potrete restare aggiornati sui miei progressi sportivi seguendomi su Instagram, dove conto di postare con regolarità le mie tabelle, i miei pasti, foto delle mie corse e dei materiali da allenamento. Ebbene sì, sto tornando ad allenarmi per delle gare di corsa , sebbene faccia freddo, ci sia fango e pioggia. No excuses. Come dicono quelli della Nike: Just Do It. Un bacione dalla vostra sportivona, Julie Salve gente, con le vacanze che si avvicinano ho deciso di provare ad inventarmi qualche progettino da farvi fare. Questo qui è facile facile e il risultato è davvero carino :-D Vi serviranno davvero poche cose: Quello che vedete sono: un paio di forbici, un rotolo di nastro magnetico (lo trovate anche su Amazon) e gli adesivi di Elsie che trovate qui sul mio sito. Semplice. Tagliate delle strisce di nastro magnetico della lunghezza che vi servirà per farci stare gli adesivi. Togliete la pellicola che copre la parte adesiva del nastro magnetico. Incollateci gli adesivi che preferite. Separate i vari pezzi tagliandoli con le forbici. (se siete ancora bimbi fatevi aiutare dalla mamma o dal papà) Tagliate il nastro magnetico lungo i bordi degli adesivi e il gioco è fatto! Avete delle meravigliose calamitine da attaccare al frigo o dove preferite! Io le mie le ho attaccate alla mia lavagnetta bianca (al momento molto pulita). Spero che questo progetto DIY vi sia piaciuto e vi auguro una buona lettura del libro da cui gli adesivi (e le calamite di conseguenza) sono tratti "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". Un bacione grande! Al prossimo DIY!
Julie Una settimana fa avevo l'ansia a mille e le preoccupazioni che mi toglievano il sonno. Così ho scritto ai miei amici di pensare intensamente a qualcosa di bello, di mandarmi le loro energie positive. Ed ha funzionato alla grande. Dopo nemmeno quattro giorni dal lancio del progetto di "Elsie: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea" (in inglese e italiano) sulla piattaforma Kickstarter, i partecipanti alla raccolta fondi per questo libro hanno reso il mio sogno realtà! Eccolo qua, in cima alla serie di libri per bambini finanziati dalla piattaforma. Sono felice come non mai. Mi è stato chiesto di spiegare come io abbia fatto a far funzionare un crowdfunding in meno di quattro giorni, per un progetto italiano. Perché una cosa bisogna dirla, non ci sono molti progetti italiani che abbiano successo su Kickstarter, piattaforma dal pubblico decisamente americano. E quindi ecco la storia del mio crowdfunding e qualche suggerimento per il vostro prossimo progetto da autoprodurre. Partite dal presupposto che non ce la farete mai e impegnatevi il triplo per farcela.Come prima cosa devo divi la verità. Al primo tentativo di crowdfunding su Kickstarter, il mio progetto non ha funzionato. Stesso identico libro, pochissimi risultati. Come mai? Bene, la risposta è semplice: non ho seguito le regole. Su questa meravigliosa piattaforma che è Kickstarter, vi vengono suggerite cose del tipo "fai un video di presentazione del progetto", oppure "manda costanti aggiornamenti ai tuoi fan". E sono regole che vanno seguite alla lettera. Non ha davvero importanza quanto vi sbattiate in giro per far condividere il vostro progetto, se poi non avete nemmeno una foto di ciò che state proponendo alla gente di comprare (perché finanziandovi, di fatto, compreranno il vostro prodotto - non vi fanno l'elemosina o la carità). Quindi seguite le regole e i suggerimenti dello staff. Pensate bene a cosa state proponendo.Volete proporre la vita a fumetti del giardiniere comunale del vostro paesino? Un manuale per come pulire la moquette del giroscale? Lasciatevelo dire, probabilmente non ci saranno molte persone a cui potrà interessare, con tutto il rispetto per la buona volontà che ci metterete nel creare il vostro libro (o ancora meglio - cortometraggio). Non ho proposto la prima storia di Elsie che io abbia mai disegnato o scritto. Quella ce l'ho ancora nel cassetto, perché non sono ancora del tutto convinta che sia la versione definitiva di quello che voglio raccontare. E perché con questo secondo libro sono maturata nella conoscenza del personaggio e mi sono decisa finalmente a farmi aiutare da una bravissima graphic designer assunta per l'occasione. Insomma, ci ho pensato e lavorato tanto prima di buttarlo là fuori, questo librettino. Non chiedete 2 milioni di dollari, per quanto fighi voi siate.Mettiamo le cose in chiaro: se chiedete 15.000 euro per un volume illustrato e non siete conosciuti per la vostra bravura nemmeno nella vostra classe di disegno mi pare ovvio che sarà difficile che voi raggiungiate il vostro scopo di finanziare il progetto. E siccome io non sono conosciuta per niente ho deciso di tenermi molto molto molto bassa come cifra iniziale: ho messo come limite minimo per il finanziamento 1500 pounds (1990 dollari circa). Su Kickstarter se non raggiungi la cifra che ti sei prefissata non ricevi nessun finanziamento - nemmeno un dollaro. A quel punto tanto vale non spararla proprio altissima. Datevi tempo.Se va male, riprovateci in modo più efficiente.Dopo che il mio primo crowdfunding è andato male la voglia di riprovarci era pari a zero. Poi, uno dei miei backers (sostenitori) mi ha scritto un messaggio e mi ha detto: "Non rinunciare, è un bel progetto, aggiusta il tiro e riprovaci". E così ho fatto. Ho fatto un video, ho messo delle foto di quello che stavo proponendo (di ogni singolo premio che offrivo) e ho proposto il libro in due lingue: inglese e italiano. Nemmeno una persona (fino ad ora) mi ha sostenuta dall'Italia (su Kickstarter - qui sul mio sito la maggior parte degli ordini arrivano dal mio amato Paese). Ma mi hanno sostenuto dagli Stati Uniti, Canada, Australia, Brunei, Regno Unito, Irlanda, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca, Lettonia, Hong Kong... Insomma, fatevi aiutare a scrivere il vostro progetto in inglese perché è in quella lingua che otterrete un pubblico. L'Italiano lo parlano in 59 milioni di persone nel mondo. L'inglese 365. Lascio a voi fare due più due. Sebbene su Kickstarter vi venga consigliato di creare raccolte fondi che durino pochi giorni, non esagerate. Soprattutto se non vi conosce nessuno il tempo è una carta che giocherà a vostro favore perché vi permetterà di far girare il progetto e soprattutto, vi manterrà a portata dei backers che magari non sanno nemmeno che esistete e che capitano sul progetto per puro caso. Non date retta a chi vi dice che se non siete famosi non potete fare crowdfunding.L'ho sentita dire ovunque. Prima bisogna farsi conoscere e poi la gente ti sosterrà. Grazie al cavolo. Ma non è l'unico modo. La cosa che conta è creare un progetto che non interessi solo a voi stessi ma anche agli altri. Che se avessi proposto un volume über underground in bianco e nero scritto in una lingua parlata solo nella mia regione state pur sicuri che anche avessi avuto 12 milioni di followers non se lo sarebbe comprato nessuno. Basta fare ricerca. Indirizzarsi verso cose che non debbano per forza essere narrativamente astruse o graficamente "rivoluzionarie". Spesso, anche se la gente fa ooooh, quando vede un fumetto o un libro illustrato super weird, poi però si compra un bel volume fatto con uno stile normale e con una tematica alla portata di tutti. Oltretutto, sono molto più felice che il mio progetto abbia funzionato (e continui a funzionare - non dimentichiamoci che è online da pochi giorni e gliene restano ancora 25) nonostante il fatto che io non fossi famosa. Un bel tiè a chi non crede in me. Quando poi, un giorno, sarò più conosciuta di Madonna, mi ricorderò che non vuol dire niente quanti anni hai, quanti fan ti seguono o quanto sei bravo a farti le selfie: l'importante è l'amore che ci metti in quello che fai. Vi saluto tutti e tutte con affetto, ringraziandovi non solo per aver letto questo post, ma anche per avermi mandato i vostri pensieri positivi qualche giorno fa.
Per me, voi, miei primi lettori, siete il gruppo più fico che io possa desiderare e vi amo tutti tantissimo. Specialmente quelli che gioiscono con me quando le cose, finalmente, vanno bene. Un abbraccio dalla vostra gioiosissima, Julie
Questo mese è pieno di cose da fare: l'inverno sta arrivando e con esso il periodo più intenso per i piccoli elfi natalizi come me. Sono arrivate le prime copie della guida di Elsie per l'Afternoon Tea e ho già spedito i primi ordini. Ho preparato dei regalini per tutti i miei lettori che, pur sapendo che il libro era ancora in stampa, hanno deciso di pre-ordinarlo. Un gesto di fiducia che per me ha un valore immenso. Lasciate che vi mostri il mio libro :-)
Tra le altre cose devo preparare il mio matrimonio, cosa che credo richiederà un bel po' di tempo e pazienza. Solo per decidere lo stile della torta credo mi serviranno un paio di settimane.
Per questo ho deciso di farmi dare una mano dal vecchio Amazon e ho messo online The Blank Room (in lingua italiana), che ora potrà essere acquistato direttamente lì. Ho ancora qualche copia qui in magazzino, per le prossime fiere di fumetto, ma la nuova versione sarà facilmente acquistabile in ogni singolo Paese del mondo che goda della distribuzione di Amazon e vi arriverà in men che non si dica (potrete anche usare la velocissima "spedizione in un giorno"). Cosa cambierà nell'edizione? Beh, sarà un brossurato invece che uno spillato, della stessa dimensione della Piccola guida per Santiago de Compostela. Leggermente più grande della versione autoprodotta e con una plastificazione più soffice al tatto. Insomma, decisamente un bel librettino da aggiungere alla vostra libreria. Siccome Halloween si avvicina e so che siete appassionati di storie un po' spooky (spaventose) ho deciso di farvi un regalo. Il giorno 31 di ottobre e il primo di novembre Elenoir, Elenoir 2 e I racconti di Poe saranno scaricabili gratuitamente su Amazon. Una bella sorpresa eh? Spero davvero che vi piaceranno e che sarete così gentili da lasciarmi delle recensioni positive. Per ora questo è tutto. Torno al mio tavolo da disegno, a preparare dediche e pacchettini. Vi abbraccio fortissimissimo. La vostra scribacchina, Julie Lasciate che vi racconti quanto è bella l’Inghilterra quando le foglie degli alberi si tingono di giallo e arancio. Le persone che dicono che qui piove sempre hanno perfettamente ragione. Piove tantissimo e spesso. Al mattino ci si sveglia con il rumore della pioggia fuori dalla finestra, il profumo di terra bagnata e si ha sempre una buona scusa per indossare i “Wellies” (gli stivali da pioggia). Non posso mentirvi: a volte qualche giornata in più di sole non farebbe male. Ma ora che siamo in autunno, questo tempo è perfetto per stare in casa e creare cose belle. Si può scrivere, disegnare, cucinare... e anche starsene in ufficio, mentre fuori piove, è di certo più piacevole. In queste giornate dal cielo grigio non c’è nulla di meglio che una (solo una?) tazza di buon tè caldo. Da quando sono arrivata in questo Paese ho scoperto le infinite varianti di tè e l’altrettanto infinita serie di dolcetti che si possono gustare mentre si sorseggia meditando. A volte capita che nel fine settimana il cielo sia leggermente più sereno: è il momento ideale per uscire e andare a passeggiare lungo il fiume. Per prima cosa bisogna far bollire un po’ d’acqua. Si accende la “Kettle” (il bollitore elettrico) e si attende qualche minuto. Poi si versano un paio di cucchiaini di tè nel filtro della teiera. Quando l’acqua bolle la si fa scorrere lentamente sulle piccole foglioline, fino a ricoprirle. Poi si aspettano due o tre minuti. Infine, si versa la deliziosa bevanda così ottenuta in una bottiglia termica. La si chiude per bene e la si mette nello zaino, poi si indossa un impermeabile e si va all’avventura. Non importa quanto fango ci sia, o che la nebbia sia fitta e densa come la panna cotta: prima o poi si troverà un posticino perfetto per sedersi e tirare fuori il proprio tesoro. E allora ecco che, magari in una tazza di latta smaltata, si verserà un po’ di tè e ci si inzupperanno dentro due o tre shortbread (la ricetta la trovate qui): che delizia. Poi, alla sera, una volta rientrati a casa, ci si fa una bella doccia calda, si cena in compagnia e ci si mette sulla propria poltrona preferita, avvolti nella propria coperta preferita, a leggere il proprio libro preferito. Chiaramente, non può mancare una bella tazza di tè: un Rooibos o una camomilla, qualcosa di rilassante per prepararci alla nanna.
Con il suono delle gocce di pioggia che ritorna a cullare il nostro sonno, al sicuro nella nostra confortevole casa, non potremmo desiderare di meglio. |
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