Cari lettori, oggi vi voglio presentare un gruppo formato da tre artisti che, nel corso degli anni hanno realizzato una dozzina di numeri di un magazine che, se vi interessano i fumetti e le illustrazioni, non potete far mancare alle vostre letture. Si tratta di LökZine, una rivista contenitore che raccoglie tematicamente storie e illustrazioni di artisti provenienti da tutto il mondo. Oggi ho il piacere di intervistare Salvatore Giommarresi, uno dei cervelli ideatori di questo piccolo miracolo dell'editoria indie italiana.
Ciao Salvatore, parlaci un po' di te e di come è nata questa tua collaborazione con Elisa e Lucia (nella foto sopra):
Ciao Julie, il progetto è nato durante gli anni all'accademia di Bologna, un periodo fiorente in cui abbiamo deciso di realizzare un progetto ed un magazine (omonimo), cercavamo qualcosa che unisse le nostre passioni e che fosse al tempo stesso nuovo e aperto a tutti. Volevamo creare qualcosa che riflettesse il nostro immaginario e capace al tempo stesso di modificarsi e cambiare attorno a noi e ai nostri lettori. Il lavoro insieme è stato un percorso all'inizio stimolante, ma anche molto duro, in quel periodo potevamo affrontare i problemi e le nuove sfide da un "quartier generale" (cosa che non avviene più essendo dislocati in giro per il mondo) che credo sia stata un pò la nostra roccia, anche se in realtà è stato il tempo a permetterci di far meglio emergere i nostri punti di forza.
Quindi da quanti anni va avanti Lök Zine? Qual'è il segreto dietro al vostro successo come gruppo artistico?
Lökzine è attiva da ormai 7 anni e credo che se esiste un segreto, sia la collaborazione e il saper mettere in luce i talenti degli artisti coinvolti, siano essi dentro il progetto o invitati a farne parte per uno specifico. Ma non solo, per molti Lökzine è stato un modo per farsi conoscere, infatti essendo un magazine bilingue e partecipando a moltissimi eventi in Italia e all'estero siamo riusciti a creare una comunità artistica e dei lettori attivi ed interessati a ciò che ci circonda.
Al momento c'è una call aperta per fumettisti e illustratori che volessero partecipare al prossimo numero di LökZine. Il tema è "Dimensions - Dimensioni": cosa state cercando?
La giusta risposta sarebbe: ciò che ancora non conosciamo. Infatti Lökzine è fatta di sorprese, in un primo momento ci lasciamo stupire dagli elaborati che ci arrivano sempre numerosissimi, ma appena stampata la rivista questa sorpresa viene trasposta sui nostri lettori. Il nostro processo di scelta è molto personale, sfogliando i numeri precedenti chiunque si renderà conto che gli autori sono in qualche modo legati da un filo conduttore che permette alle storie e alle illustrazioni di avere voci diverse ma come in una canzone, ogni strumento serve a comporre la melodia e ci sono strumenti più o meno indicati per il genere di musica che vogliamo suonare, credo sia più o meno cosí tradotto a parole. Quindi consiglio nuovamente di guardare i progetti passati, così sarà più semplice capire cosa cerchiamo. Quali sono le cose che vi spingono a scegliere un'opera e inserirla nel vostro magazine? Le mie motivazioni sono semplici, leggendo devo trovare una coerenza stilistica, una ricercatezza in alcuni particolari, ma soprattutto che la storia mi prenda. Mancando questi elementi è difficile che ottenga i miei voti in fase di valutazione.
Se dovessi dare un consiglio a qualcuno che sta iniziando a studiare fumetto o illustrazione, cosa suggeriresti?
Vai a festival di settore, compra-leggi più che puoi e quello che non riesci a comprare cercalo da amici o dove puoi, partecipa ai contest e cerca di creare qualcosa che sia tuo o supporta qualcosa al quale senti di appartenere per pensieri ispirazione e poetica. Guardati intorno, esiste un mondo vastissimo in cui potrai trovare artisti che realizzano fumetti che non avresti mai immaginato di leggere. Confrontati con chi ha più esperienza, scoprirai che probabilmente ha gia avuto i tuoi stressi dubbi, insicurezze e un dialogo può solo portarti a una crescita sia personale che professionale. dove trovare questo magazine e come partecipare alla selezione
Il nuovo numero di Lök Zine sta raccogliendo fondi su Kickstarter ed è già arrivato a quota 700 euro (su 5000 totali) in soli quattro giorni. Per la prima volta, dalla nascita di questo gruppo di artisti, la rivista verrà stampata interamente a colori, il che permetterà alle persone di gustarsi ancora maggiormente le incredibili sfumature artistiche dei disegnatori che verranno selezionati. Ecco cosa si accaparreranno coloro che parteciperanno a questa raccolta fondi:
Insomma, non solo vi consiglio di partecipare alla raccolta fondi, ma, se siete artisti, vi consiglio di leggere il loro bando e partecipare al nuovo numero di Lök Zine.
Per ora è tutto! Vi mando un super mega bacione e vi auguro un buon inizio di settimana! La vostra summer fairy preferita, Julie. Come prima cosa sappiate che tutti i libri nel mio shop online sono scontati fino al 70%. Come mai? Perché tra qualche mese mi trasferirò in Africa e davvero non posso caricarmi tutte le copie dei miei libri, dal momento in cui chiuderò lo shop online e dubito di fare troppe fiere di fumetto nei prossimi 4 anni. Ma ora lasciate che vi racconti come sono andate le giornate all'AFA festival di Milano. Quest'anno dormivo in un BnB a due passi dal festival (dio benedica AirBnb, un sito che, se avete bisogno di un posto per dormire ve lo trova a casa di qualcuno a prezzi ultramodici). Avere la mia stanza per dormire è stata una benedizione dal punto di vista del sonno e della tranquillità, ma di certo mi sono mancate le persona che condividevano con me lo stanzone, durante l'edizione dell'anno scorso. Il mattino dopo essere arrivata a Milano sono andata a vedere la mostra di Frida Kahlo, che, per quanto non sia la mia artista preferita (e la ritenga anche un po' troppo usata a scopi commericali - quasi fino alla nausea), devo ammettere che mi ha davvero colpita molto. Complice una scelta espositiva decisamente strappa lacrime, sono arrivata a fine mostra col cuore stretto nel petto. Ma sono comunque riuscita a trattenermi dal comprare qualche meraviglioso gingillo nello shop della mostra (non potete capire la bellezza delle gonne e delle fasce per capelli). Il festival è iniziato nel pomeriggio e ho avuto modo di incontrare nuovamente persone che avevo conosciuto nella precedente edizione: Ivan, Martino, Gianluca, Giacomo, Massimo, Laura, Debora... è stato un po' come andare in vacanza al mare e ritrovare gli amichetti lasciati l'estate prima. Il primo giorno di fiera è stato il più interessante dal punto di vista delle vendite e del pubblico: lettori che avevo conosciuto l'anno prima sono ritornati per prendere le mie cose e alcuni di loro si sono accaparrati l'intera collezione di cose di Elsie, che l'anno scorso non avevo. Dopo una buona notte di sonno e una bella colazione ho iniziato la seconda giornata di festival. Con mia grande sorpresa un mio caro amico è venuto a trovarmi direttamente dalla Francia: è stato un momento davvero emozionante, non mi aspettavo che qualcuno potesse farsi sette ore di macchina solo per venirmi a salutare. In serata quelli del Leoncavallo avevano organizzato un bellissimo concerto electro-blues e quindi ci siamo goduti l'atmosfera di festa e il fresco della sera. Il giorno dopo ancora disegnini per i lettori con il mio professionalissimo set da disegno preso da Tiget (mi ero dimenticata gli acquerelli). Purtroppo, a causa del solito aereo super mattiniero, alla sera non ho potuto partecipare alla cena della chiusura del festival. Tristezza infinita.
Sono rientrata a casa discretamente stanca ma felice. Sono consapevole che questa potrebbe essere stata l'ultima fiera di fumetto per i prossimi quattro anni (ancora non ho idea di come mi organizzerò una volta trasferita in Marocco, nè so se ci sarà la possibilità di muovermi facilmente per partecipare a festival in giro per l'Europa), ma allo stesso tempo sono sicura che userò il tempo a disposizione per lavorare su nuovi progetti e finire quelli vecchi (soprattutto le traduzioni dei libri che ho già)! Ad ogni modo, ora torno ad impaginare la versione inglese di Christine nelle Luci del Nord e vi auguro una bellissima giornata! Bacioni a tutti!! Julie Sono appena tornata da Vienna, dove ho partecipato insieme a mio fratello alla 10 km più afosa della storia dello sport. Ecco una foto del pre gara (quella del dopo gara ve la risparmio volentieri): Il prossimo mese sarà il delirio allo stato puro. Parto dopodomani e vado nel mio paese a portare i documenti per il matrimonio (waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah). Ci resto fino a domenica, giorno in cui mi reco a Roma, per festeggiare il compleanno della mia carissima amica, nonché testimone di nozze, nonché dottoressa in fluologia Dott. A.C.Salogny. Potrebbe uscirne un libro già così. Non contenta il 3 di maggio prendo un treno e vado a Milano, dove, dal 4 al 6 sarò all'AFA (Autoproduzioni Fichissime Anderground), uno dei festival di fumetti più fichi del pianeta. Sentitevi liberi di venirmi a trovare! Questa è la loro pagina su Facebook: https://www.facebook.com/events/758245604384606/ L'indirizzo è via Antoine Watteau, 7, 20125 Milano. Vi metto una mappa per praticità: Per questioni di spazio in valigia, i libri che porterò sono quelli elencati qui sotto (quelli antichi li trovate su Amazon). Le copie non saranno moltissime, quindi vi consiglio, se proprio volete essere sicuri di avere la vostra dedica personalizzata, di arrivare presto :-) il dopo MilanoTornerò in Inghilterra il 7 di maggio e vi resterò fino a venerdì 18, data in cui volerò di nuovo verso l'Italia, a Verona. Dopo toccherà a Torino, dove resterò da lunedi 21, fino al 28.
Poi credo mi prenderò una breve vacanza per finire il Thames Path (mi mancano 5 tappe), prima di tornare al lavoro sul nuovo libro di Elsie :-) Ecco, poi non dite che non vi aggiorno. Vi abbraccio tutti e spero di vedervi presto, in quel della Puglia, del Lazio, della Lombardia, del Veneto o del Piemonte. Baci, Julie |
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