Come prima cosa sappiate che tutti i libri nel mio shop online sono scontati fino al 70%. Come mai? Perché tra qualche mese mi trasferirò in Africa e davvero non posso caricarmi tutte le copie dei miei libri, dal momento in cui chiuderò lo shop online e dubito di fare troppe fiere di fumetto nei prossimi 4 anni. Ma ora lasciate che vi racconti come sono andate le giornate all'AFA festival di Milano. Quest'anno dormivo in un BnB a due passi dal festival (dio benedica AirBnb, un sito che, se avete bisogno di un posto per dormire ve lo trova a casa di qualcuno a prezzi ultramodici). Avere la mia stanza per dormire è stata una benedizione dal punto di vista del sonno e della tranquillità, ma di certo mi sono mancate le persona che condividevano con me lo stanzone, durante l'edizione dell'anno scorso. Il mattino dopo essere arrivata a Milano sono andata a vedere la mostra di Frida Kahlo, che, per quanto non sia la mia artista preferita (e la ritenga anche un po' troppo usata a scopi commericali - quasi fino alla nausea), devo ammettere che mi ha davvero colpita molto. Complice una scelta espositiva decisamente strappa lacrime, sono arrivata a fine mostra col cuore stretto nel petto. Ma sono comunque riuscita a trattenermi dal comprare qualche meraviglioso gingillo nello shop della mostra (non potete capire la bellezza delle gonne e delle fasce per capelli). Il festival è iniziato nel pomeriggio e ho avuto modo di incontrare nuovamente persone che avevo conosciuto nella precedente edizione: Ivan, Martino, Gianluca, Giacomo, Massimo, Laura, Debora... è stato un po' come andare in vacanza al mare e ritrovare gli amichetti lasciati l'estate prima. Il primo giorno di fiera è stato il più interessante dal punto di vista delle vendite e del pubblico: lettori che avevo conosciuto l'anno prima sono ritornati per prendere le mie cose e alcuni di loro si sono accaparrati l'intera collezione di cose di Elsie, che l'anno scorso non avevo. Dopo una buona notte di sonno e una bella colazione ho iniziato la seconda giornata di festival. Con mia grande sorpresa un mio caro amico è venuto a trovarmi direttamente dalla Francia: è stato un momento davvero emozionante, non mi aspettavo che qualcuno potesse farsi sette ore di macchina solo per venirmi a salutare. In serata quelli del Leoncavallo avevano organizzato un bellissimo concerto electro-blues e quindi ci siamo goduti l'atmosfera di festa e il fresco della sera. Il giorno dopo ancora disegnini per i lettori con il mio professionalissimo set da disegno preso da Tiget (mi ero dimenticata gli acquerelli). Purtroppo, a causa del solito aereo super mattiniero, alla sera non ho potuto partecipare alla cena della chiusura del festival. Tristezza infinita.
Sono rientrata a casa discretamente stanca ma felice. Sono consapevole che questa potrebbe essere stata l'ultima fiera di fumetto per i prossimi quattro anni (ancora non ho idea di come mi organizzerò una volta trasferita in Marocco, nè so se ci sarà la possibilità di muovermi facilmente per partecipare a festival in giro per l'Europa), ma allo stesso tempo sono sicura che userò il tempo a disposizione per lavorare su nuovi progetti e finire quelli vecchi (soprattutto le traduzioni dei libri che ho già)! Ad ogni modo, ora torno ad impaginare la versione inglese di Christine nelle Luci del Nord e vi auguro una bellissima giornata! Bacioni a tutti!! Julie |
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September 2019
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