La sfida numero uno era riuscire a far andare tutto liscio il giorno del matrimonio.
E ce l'abbiamo fatta, nonostante il giorno prima delle nozze il vestito da sposa fosse ancora da stirare.
Lo so, vorreste vedere una foto più descrittiva, che mostri la mia faccia e il vestito :-)
Dovrete aspettare un po', il fotografo ci sta lavorando (ne abbiamo fatte tipo 700 - serve una selezione minima ehehe). Per la serie "le novità dell'estate", sto lavorando sulle illustrazioni per la nuova versione di Storia dei miei piedi (della prima edizione me ne restano 5 copie). Per questa occasione sto anche provando a fare un piccolo crowdfunding per pagarmi la traduzione (inglese).
A parte questo progetto, sto iniziando ad iniziare i preparativi per il trasloco. A quanto pare, invece che spostarmi in Africa a ottobre, dovrò farlo ad agosto e questo significa che devo già impacchettare un bel po' di roba.
Sempre per questo motivo, la chiusura dello shop del mio sito è anticipata al primo giorno di agosto, giorno in cui farò le ultime spedizioni. Come molti di voi sapranno, le copie dei libri presenti nello shop hanno un numero limitiato e, una volta esaurite, non verranno rimesse in magazzino (molti dei miei libri saranno su Amazon in edizioni quasi uguali a quelle realizzate per il mio sito). Oltretutto tutti i prodotti del mio sito sono in saldo. Tutti, fino al 70%. Direi che vi conviene fare incetta finché resta roba :-D Detto questo, sto iniziando a prepararmi per i prossimi 4 anni. Una parte di me vorrebbe cogliere l'occasione per studiare di nuovo un po': migliorare nei disegni in quelle che sono le cose per me più difficili da rappresentare, imparare una nuova lingua (arabo), leggere tanti libri per migliorare la mia scrittura. Ci sono moltissime cose che, non disegnandole quasi mai, mi risultano particolarmente ostiche: i personaggi maschili, le atmosfere notturne, i paesaggi urbani... Credo che, tra le cose che vorrei fare nei prossimi anni ci siano parecchie sfide, ma voi mi conoscete: adoro sfidare me stessa. Insomma, spero di avervi invogliato, in questa estate che sta per iniziare, a darvi dei compiti per le vacanze, come si faceva alle elementari. Io sarò molto impegnata per il trasloco, ma spero lo stesso di riuscire a tirar fuori qualche disegnino o qualche storiella, prima della mia partenza. Una volta in Marocco, mi piacerebbe portare avanti tutta una serie di progetti che ho in mente: scrivere Avventure sulla Via della Plata, illustrare Avventure sul Cammino di Santiago e incrementare Un anno per Cambiare la tua Vita (e magari aggiungervi delle illustrazioni). E poi continuare con i libri di Elsie, che, con o senza editore, continua a viaggiare alla grande in quel degli Stati Uniti d'America (la maggior parte dei miei lettori sono americani). Una cosa è certa, allontanandomi una volta ancora da tutto ciò che conosco e da tutti i miei amici e parenti (tranne mio marito), credo che ci saranno parecchie novità che per ora non posso nemmeno immaginare, che andranno ad influenzare i prossimi mesi. Quindi lasciamo un bel po' di spazio bianco per permettere al destino di riempire le pagine della mia vita con quello di cui ancora non so nulla. Vi abbraccio fortissimo! La vostra Julie
Cari lettori, oggi vi voglio presentare un gruppo formato da tre artisti che, nel corso degli anni hanno realizzato una dozzina di numeri di un magazine che, se vi interessano i fumetti e le illustrazioni, non potete far mancare alle vostre letture. Si tratta di LökZine, una rivista contenitore che raccoglie tematicamente storie e illustrazioni di artisti provenienti da tutto il mondo. Oggi ho il piacere di intervistare Salvatore Giommarresi, uno dei cervelli ideatori di questo piccolo miracolo dell'editoria indie italiana.
Ciao Salvatore, parlaci un po' di te e di come è nata questa tua collaborazione con Elisa e Lucia (nella foto sopra):
Ciao Julie, il progetto è nato durante gli anni all'accademia di Bologna, un periodo fiorente in cui abbiamo deciso di realizzare un progetto ed un magazine (omonimo), cercavamo qualcosa che unisse le nostre passioni e che fosse al tempo stesso nuovo e aperto a tutti. Volevamo creare qualcosa che riflettesse il nostro immaginario e capace al tempo stesso di modificarsi e cambiare attorno a noi e ai nostri lettori. Il lavoro insieme è stato un percorso all'inizio stimolante, ma anche molto duro, in quel periodo potevamo affrontare i problemi e le nuove sfide da un "quartier generale" (cosa che non avviene più essendo dislocati in giro per il mondo) che credo sia stata un pò la nostra roccia, anche se in realtà è stato il tempo a permetterci di far meglio emergere i nostri punti di forza.
Quindi da quanti anni va avanti Lök Zine? Qual'è il segreto dietro al vostro successo come gruppo artistico?
Lökzine è attiva da ormai 7 anni e credo che se esiste un segreto, sia la collaborazione e il saper mettere in luce i talenti degli artisti coinvolti, siano essi dentro il progetto o invitati a farne parte per uno specifico. Ma non solo, per molti Lökzine è stato un modo per farsi conoscere, infatti essendo un magazine bilingue e partecipando a moltissimi eventi in Italia e all'estero siamo riusciti a creare una comunità artistica e dei lettori attivi ed interessati a ciò che ci circonda.
Al momento c'è una call aperta per fumettisti e illustratori che volessero partecipare al prossimo numero di LökZine. Il tema è "Dimensions - Dimensioni": cosa state cercando?
La giusta risposta sarebbe: ciò che ancora non conosciamo. Infatti Lökzine è fatta di sorprese, in un primo momento ci lasciamo stupire dagli elaborati che ci arrivano sempre numerosissimi, ma appena stampata la rivista questa sorpresa viene trasposta sui nostri lettori. Il nostro processo di scelta è molto personale, sfogliando i numeri precedenti chiunque si renderà conto che gli autori sono in qualche modo legati da un filo conduttore che permette alle storie e alle illustrazioni di avere voci diverse ma come in una canzone, ogni strumento serve a comporre la melodia e ci sono strumenti più o meno indicati per il genere di musica che vogliamo suonare, credo sia più o meno cosí tradotto a parole. Quindi consiglio nuovamente di guardare i progetti passati, così sarà più semplice capire cosa cerchiamo. Quali sono le cose che vi spingono a scegliere un'opera e inserirla nel vostro magazine? Le mie motivazioni sono semplici, leggendo devo trovare una coerenza stilistica, una ricercatezza in alcuni particolari, ma soprattutto che la storia mi prenda. Mancando questi elementi è difficile che ottenga i miei voti in fase di valutazione.
Se dovessi dare un consiglio a qualcuno che sta iniziando a studiare fumetto o illustrazione, cosa suggeriresti?
Vai a festival di settore, compra-leggi più che puoi e quello che non riesci a comprare cercalo da amici o dove puoi, partecipa ai contest e cerca di creare qualcosa che sia tuo o supporta qualcosa al quale senti di appartenere per pensieri ispirazione e poetica. Guardati intorno, esiste un mondo vastissimo in cui potrai trovare artisti che realizzano fumetti che non avresti mai immaginato di leggere. Confrontati con chi ha più esperienza, scoprirai che probabilmente ha gia avuto i tuoi stressi dubbi, insicurezze e un dialogo può solo portarti a una crescita sia personale che professionale. dove trovare questo magazine e come partecipare alla selezione
Il nuovo numero di Lök Zine sta raccogliendo fondi su Kickstarter ed è già arrivato a quota 700 euro (su 5000 totali) in soli quattro giorni. Per la prima volta, dalla nascita di questo gruppo di artisti, la rivista verrà stampata interamente a colori, il che permetterà alle persone di gustarsi ancora maggiormente le incredibili sfumature artistiche dei disegnatori che verranno selezionati. Ecco cosa si accaparreranno coloro che parteciperanno a questa raccolta fondi:
Insomma, non solo vi consiglio di partecipare alla raccolta fondi, ma, se siete artisti, vi consiglio di leggere il loro bando e partecipare al nuovo numero di Lök Zine.
Per ora è tutto! Vi mando un super mega bacione e vi auguro un buon inizio di settimana! La vostra summer fairy preferita, Julie.
Salve lettori carissimi, in questo video vi mostro la realizzazione della copertina del mio nuovo fumetto (che trovate qui: https://www.kickstarter.com/projects/juliemaggi/elsies-tiny-comic-book-with-pins-and-patches ). La lista dei materiali da me usati la trovate nella pagina materials :-)
Elsie's Perfect Day COVER from Julie Maggi on Vimeo. Il primo albo a fumetti di Elsie
Molti di voi lo sapranno già, ma per quelli che non se ne fossero ancora accorti, sto lavorando ad un nuovo fumetto! Si tratta di una breve storia, tutta colorata ad acquerello, con Elsie e la sua famiglia. Si svolge a Nutfield, il meraviglioso paese dove vive Elsie.
Era da parecchio tempo che volevo mettermi al lavoro su un fumetto e, non avendo il tempo per poter lavorare ad una graphic novel (ma arriverà, sappiatelo, arriverà) ho deciso di iniziare a creare una storia con Elsie. Il formato sarà lo stesso di The Blank Room, solo che a colori e decisamente più leggero a livello di tematica :-D Il progetto si trova, al momento, su Kickstarter, la piattaforma di raccolta fondi che mi ha permesso di produrre "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". Fino ad ora ho raccolto il 64% dei fondi per la realizzazione di questo fumetto. Per chi volesse partecipare, sappiate che in palio, oltre al fumetto, ci sono anche altre cose: le spillette e le toppe di Elsie, una mini guida di stile per rinnovare i vostri capi vintage e altre sorprese alle quali sto lavorando proprio in questi giorni.
Ma fate un salto su Kickstarter! Troverete molte più informazioni e anche un altro video, in cui spiego per bene il mio progetto. Per ora questo è tutto!
Vi abbraccio calorosamente e ringrazio immensamente coloro che stanno partecipando al mio progetto di raccolta fondi su Kickstarter. Siete mitici e vi adoro! Baci, Julie Pensavate che stessi dormicchiando? Credevate che le mie giornate di gennaio fossero passate con me seduta sul letto a guardare Netflix mentre le scorte di dolciumi natalizi si andavano a depositare direttamente nel reparto trippa della mia pancia? Nossignore! (in realtà qualche giornata così c'è stata, seguita da amarissimi sensi di colpa e acquisto di nuove scarpe da corsa). Oltre ad essermi iscritta in piscina (ed aver addirittura trovato il tempo e la voglia di andarci, nonostante la pioggia, la nebbia e la neve degli ultimi giorni), ho pure tirato fuori un nuovo piccolo progettino che spero vi piacerà: la prima storia a fumetti di Elsie! Per coloro che mi seguono su Instagram non sarà una novità completa, ma se non fate ancora parte di quella cerchia (crescente - festeggio in questi giorni i primi 500 followers! Yeeeh!), potrebbe esservi sfuggito qualche dettaglio. Come per il libro precedente (Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea, disponibile qui nello shop del mio sito e su Amazon) anche questa volta ho deciso di autoprodurre il mio lavoro usufruendo della piattaforma americana Kickstarter. Oltre al primo albo a fumetti di Elsie (tutto a colori, oh yeah!) ho preparato anche qualche bella sorpresina. Ok, lasciatemelo dire esprimendo la mia gioia come si deve. Ho realizzato le spillette e le toppe di Elsie da attaccare alle giacche e ai pantaloni, agli zainetti e ai femacapelli, ai cappellini e alle felpe col cappuccio, alle borse da passeggio e quelle da palestra. Waaaaah! Sono straemozionata!!!! Ah. Ora va meglio. Mai reprimere la gioia. Meno che mai l'ansia, soprattutto quando le due sono mischiate insieme. Non si sa mai. Potrebbero esplodere. Ed è così che mi sento. Piena di gioia perché ancora una volta un mio progetto sta prendendo vita e piena di ansia perché sono nuovamente nelle mani del pubblico. Cioè voi. :-D Per questo vi invito a fare un salto sulla pagina del mio progetto, guardare il video da me realizzato con tanto amore e un discreto ammontare di perizia tecnica (LOL, scherzo, sto ancora imparando a fare i video, ma spero che vi piacerà comunque) e, se il mio progetto dovesse ispirarvi, contribuire (riceverete in cambio un sacco di cose fichissime) e condividere con tutti i vostri amici e parenti. Tranquilli/e, se il fumettino viene prodotto, lo stamperò sia in italiano che in inglese. Vi ringrazio fin da subito per il vostro supporto e spero vivamente che vi divertirete a seguire la produzione di questo primo fumettino con Elsie, le spillette, le toppe e tutto quello che mi salterà in mente nelle prossime settimane!
Un abbraccio. La vostra gioiosa, Julie Una settimana fa avevo l'ansia a mille e le preoccupazioni che mi toglievano il sonno. Così ho scritto ai miei amici di pensare intensamente a qualcosa di bello, di mandarmi le loro energie positive. Ed ha funzionato alla grande. Dopo nemmeno quattro giorni dal lancio del progetto di "Elsie: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea" (in inglese e italiano) sulla piattaforma Kickstarter, i partecipanti alla raccolta fondi per questo libro hanno reso il mio sogno realtà! Eccolo qua, in cima alla serie di libri per bambini finanziati dalla piattaforma. Sono felice come non mai. Mi è stato chiesto di spiegare come io abbia fatto a far funzionare un crowdfunding in meno di quattro giorni, per un progetto italiano. Perché una cosa bisogna dirla, non ci sono molti progetti italiani che abbiano successo su Kickstarter, piattaforma dal pubblico decisamente americano. E quindi ecco la storia del mio crowdfunding e qualche suggerimento per il vostro prossimo progetto da autoprodurre. Partite dal presupposto che non ce la farete mai e impegnatevi il triplo per farcela.Come prima cosa devo divi la verità. Al primo tentativo di crowdfunding su Kickstarter, il mio progetto non ha funzionato. Stesso identico libro, pochissimi risultati. Come mai? Bene, la risposta è semplice: non ho seguito le regole. Su questa meravigliosa piattaforma che è Kickstarter, vi vengono suggerite cose del tipo "fai un video di presentazione del progetto", oppure "manda costanti aggiornamenti ai tuoi fan". E sono regole che vanno seguite alla lettera. Non ha davvero importanza quanto vi sbattiate in giro per far condividere il vostro progetto, se poi non avete nemmeno una foto di ciò che state proponendo alla gente di comprare (perché finanziandovi, di fatto, compreranno il vostro prodotto - non vi fanno l'elemosina o la carità). Quindi seguite le regole e i suggerimenti dello staff. Pensate bene a cosa state proponendo.Volete proporre la vita a fumetti del giardiniere comunale del vostro paesino? Un manuale per come pulire la moquette del giroscale? Lasciatevelo dire, probabilmente non ci saranno molte persone a cui potrà interessare, con tutto il rispetto per la buona volontà che ci metterete nel creare il vostro libro (o ancora meglio - cortometraggio). Non ho proposto la prima storia di Elsie che io abbia mai disegnato o scritto. Quella ce l'ho ancora nel cassetto, perché non sono ancora del tutto convinta che sia la versione definitiva di quello che voglio raccontare. E perché con questo secondo libro sono maturata nella conoscenza del personaggio e mi sono decisa finalmente a farmi aiutare da una bravissima graphic designer assunta per l'occasione. Insomma, ci ho pensato e lavorato tanto prima di buttarlo là fuori, questo librettino. Non chiedete 2 milioni di dollari, per quanto fighi voi siate.Mettiamo le cose in chiaro: se chiedete 15.000 euro per un volume illustrato e non siete conosciuti per la vostra bravura nemmeno nella vostra classe di disegno mi pare ovvio che sarà difficile che voi raggiungiate il vostro scopo di finanziare il progetto. E siccome io non sono conosciuta per niente ho deciso di tenermi molto molto molto bassa come cifra iniziale: ho messo come limite minimo per il finanziamento 1500 pounds (1990 dollari circa). Su Kickstarter se non raggiungi la cifra che ti sei prefissata non ricevi nessun finanziamento - nemmeno un dollaro. A quel punto tanto vale non spararla proprio altissima. Datevi tempo.Se va male, riprovateci in modo più efficiente.Dopo che il mio primo crowdfunding è andato male la voglia di riprovarci era pari a zero. Poi, uno dei miei backers (sostenitori) mi ha scritto un messaggio e mi ha detto: "Non rinunciare, è un bel progetto, aggiusta il tiro e riprovaci". E così ho fatto. Ho fatto un video, ho messo delle foto di quello che stavo proponendo (di ogni singolo premio che offrivo) e ho proposto il libro in due lingue: inglese e italiano. Nemmeno una persona (fino ad ora) mi ha sostenuta dall'Italia (su Kickstarter - qui sul mio sito la maggior parte degli ordini arrivano dal mio amato Paese). Ma mi hanno sostenuto dagli Stati Uniti, Canada, Australia, Brunei, Regno Unito, Irlanda, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca, Lettonia, Hong Kong... Insomma, fatevi aiutare a scrivere il vostro progetto in inglese perché è in quella lingua che otterrete un pubblico. L'Italiano lo parlano in 59 milioni di persone nel mondo. L'inglese 365. Lascio a voi fare due più due. Sebbene su Kickstarter vi venga consigliato di creare raccolte fondi che durino pochi giorni, non esagerate. Soprattutto se non vi conosce nessuno il tempo è una carta che giocherà a vostro favore perché vi permetterà di far girare il progetto e soprattutto, vi manterrà a portata dei backers che magari non sanno nemmeno che esistete e che capitano sul progetto per puro caso. Non date retta a chi vi dice che se non siete famosi non potete fare crowdfunding.L'ho sentita dire ovunque. Prima bisogna farsi conoscere e poi la gente ti sosterrà. Grazie al cavolo. Ma non è l'unico modo. La cosa che conta è creare un progetto che non interessi solo a voi stessi ma anche agli altri. Che se avessi proposto un volume über underground in bianco e nero scritto in una lingua parlata solo nella mia regione state pur sicuri che anche avessi avuto 12 milioni di followers non se lo sarebbe comprato nessuno. Basta fare ricerca. Indirizzarsi verso cose che non debbano per forza essere narrativamente astruse o graficamente "rivoluzionarie". Spesso, anche se la gente fa ooooh, quando vede un fumetto o un libro illustrato super weird, poi però si compra un bel volume fatto con uno stile normale e con una tematica alla portata di tutti. Oltretutto, sono molto più felice che il mio progetto abbia funzionato (e continui a funzionare - non dimentichiamoci che è online da pochi giorni e gliene restano ancora 25) nonostante il fatto che io non fossi famosa. Un bel tiè a chi non crede in me. Quando poi, un giorno, sarò più conosciuta di Madonna, mi ricorderò che non vuol dire niente quanti anni hai, quanti fan ti seguono o quanto sei bravo a farti le selfie: l'importante è l'amore che ci metti in quello che fai. Vi saluto tutti e tutte con affetto, ringraziandovi non solo per aver letto questo post, ma anche per avermi mandato i vostri pensieri positivi qualche giorno fa.
Per me, voi, miei primi lettori, siete il gruppo più fico che io possa desiderare e vi amo tutti tantissimo. Specialmente quelli che gioiscono con me quando le cose, finalmente, vanno bene. Un abbraccio dalla vostra gioiosissima, Julie |
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