Il tutto è iniziato con un'innocua passeggiata lungo il Tamigi, circa quattro anni fa. All'epoca vivevo dalle parti di Greenwich e mi capitava spesso di andare a correre o a fare due passi lungo il fiume. Greenwich è un quartiere stupendo. Se mai v'avanzasse un mezzo milione di euro e foste alla ricerca di un buon investimento, comprate casa là. Super collegato con il centro di Londra, ma distante abbastanza da non odiare l'idea di uscire di casa, Greenwich è un quartiere che ha tutto quello che può servirvi per vivere una vita felice in una delle città più caotiche e stressanti del mondo. E poi c'è il fiume a due passi. Il Tamigi, con le sue maree, è stato un fattore vitale per lo sviluppo della città di Londra e proprio a Greenwich si possono visitare ancora oggi alcuni importantissimi luoghi storici: il Cutty Sark, il Museo Marittimo, l'Osservatorio (con il famoso Meridiano) e il Collegio Navale. Proprio di fronte al Collegio, c'è il "lungo fiume", un sentiero in cui, a seconda degli orari della giornata, si incontrano corridori con il completo da ufficio nello zaino, famiglie di vario genere con pargoli, vecchietti distinti e cani di ogni sorta (sempre al guinzaglio, per evitare lo sbranamento di piccioni e gabbiani, immancabili nella zona). Complice forse il bisogno di fare due passi a seguito di qualche snack di troppo nel mercato locale (che offre street food di OGNI tipo), io e il mio compagno avevamo deciso di sgranchirci un po' le gambe. Senza saperlo, quel giorno, abbiamo iniziato un lungo percorso che ha portato, 4 anni dopo, alla sorgente del fiume più famoso d'Inghilterra, passando da tante diverse contee (Gloucestershire, Wiltshire, Oxfordshire, Berkshire, Buckinghamshire, Surrey, Londra, Kent ed Essex), camminando durante 4 diverse stagioni, con la pioggia o il sole, la nebbia o la neve. Di questa lunga avventura vorrei (ma chi se lo sarebbe mai aspettato) parlarvene in un libretto illustrato che credo chimerò "4 stagioni lungo il Tamigi" o qualcosa del genere. Lo so, lo so, si stanno accumulando i progetti sui quali dovrò lavorare nei prossimi anni. Ma questo credo sarà uno dei più divertenti. Per me sarà come rivivere giorno per giorno i 294 km di cammino e per voi sarà un modo per scoprire le bellezze che questa parte di Inghilterra ha da offrire. Altra notizia che penso potrebbe interessarvi: rimangono sei giorni di tempo per fare ordini nel mio shop online prima che io lo chiuda a tempo indeterminato. Molte cose sono sold out ma sono sicura che troverete anche voi qualcosa di carino da regalarvi o da regalare alla vostra migliore amica o a vostro cugino. Spero che questa settimana si concluda al meglio per tutti voi e che abbiate modo di gustarvi l'eclisse di Luna tra un paio di giorni :-)
Un bacione enorme, la vostra Julie.
Cari lettori, ho realizzato un romanzo grafico che parla di cose molto ma molto serie. Molti di voi si indigneranno, molti di voi si commuoveranno e a qualcuno potrebbe anche fregargliene poco o nulla. Non so a chi di voi salteranno i nervi e a chi verranno gli occhi lucidi, non posso predirlo. Spero solo che mi farete la gentilezza di esprimere le vostre idee a riguardo, contrastanti o meno, con educazione.
Mentre scrivevo e disegnavo le pagine di questo libro (uscito fuori come un torrente in piena dopo anni di meditazioni e ripensamenti) il mio cuore batteva forte. Mentre descrivevo lo stato d'animo della protagonista, (che, ci tengo a sottolineare, non sono io) riuscivo a stento a trattenere le lacrime. So che alcune delle cose che succedono a Christine nella storia, potrebbero essere successe a voi che state leggendo. Sappiate che non è un caso. Sono cose che succedono a moltissime donne. Questo è un libro in cui sono contenute immagini forti (e sangue) e immagini delicate. Se sapete già che vi sentite male a leggere o guardare scene che abbiano a che fare con gravidanze interrotte o cose di questo tipo sappiate in anticipo che ho cercato in ogni modo di evitare scene troppo crude, ma che allo stesso tempo non ho potuto esimermi, per ragioni narrativo/emozionali, di rappresentare cose come, ad esempio, un feto di due mesi o un'ecografia. Questione di sensibilità e convinzioni etiche personali se la cosa vi toccherà o meno. Fatte le dovute premesse, ecco qui la mia storia, per intero. 134 pagine.
Spero davvero tanto che questa storia vi porterà conforto, perché questo è stato il motivo principale per cui l'ho scritta. Ho deciso di pubblicarla sia in versione cartacea (per coloro che amano i libri "veri") sia in versione da leggere online. Quello che mi importa è che venga condivisa, letta, in modo che tutte le donne che soffrono per gli stessi motivi di Christine, possano essere consapevoli che, nella loro sofferenza, non sono sole.
Se finita la lettura decideste che volete assolutamente comprare la versione cartacea del libro, la trovate qui, nel mio shop: in formato 10.5x14.8 cm (la stessa grandezza del quaderno sul quale ho realizzato le illustrazioni e scritto i testi originali), stampata a colori su carta riciclata, copertina flessibile, brossura, 134 pagine.
Prego affinchè questo mio racconto illustrato possa raggiungervi nel migliore dei modi. Vi auguro una felice festa della donna e vi mando un grosso bacio. Julie
Salve lettori carissimi, in questo video vi mostro la realizzazione della copertina del mio nuovo fumetto (che trovate qui: https://www.kickstarter.com/projects/juliemaggi/elsies-tiny-comic-book-with-pins-and-patches ). La lista dei materiali da me usati la trovate nella pagina materials :-)
Elsie's Perfect Day COVER from Julie Maggi on Vimeo. Il primo albo a fumetti di Elsie
Molti di voi lo sapranno già, ma per quelli che non se ne fossero ancora accorti, sto lavorando ad un nuovo fumetto! Si tratta di una breve storia, tutta colorata ad acquerello, con Elsie e la sua famiglia. Si svolge a Nutfield, il meraviglioso paese dove vive Elsie.
Era da parecchio tempo che volevo mettermi al lavoro su un fumetto e, non avendo il tempo per poter lavorare ad una graphic novel (ma arriverà, sappiatelo, arriverà) ho deciso di iniziare a creare una storia con Elsie. Il formato sarà lo stesso di The Blank Room, solo che a colori e decisamente più leggero a livello di tematica :-D Il progetto si trova, al momento, su Kickstarter, la piattaforma di raccolta fondi che mi ha permesso di produrre "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". Fino ad ora ho raccolto il 64% dei fondi per la realizzazione di questo fumetto. Per chi volesse partecipare, sappiate che in palio, oltre al fumetto, ci sono anche altre cose: le spillette e le toppe di Elsie, una mini guida di stile per rinnovare i vostri capi vintage e altre sorprese alle quali sto lavorando proprio in questi giorni.
Ma fate un salto su Kickstarter! Troverete molte più informazioni e anche un altro video, in cui spiego per bene il mio progetto. Per ora questo è tutto!
Vi abbraccio calorosamente e ringrazio immensamente coloro che stanno partecipando al mio progetto di raccolta fondi su Kickstarter. Siete mitici e vi adoro! Baci, Julie Lasciate che vi racconti quanto è bella l’Inghilterra quando le foglie degli alberi si tingono di giallo e arancio. Le persone che dicono che qui piove sempre hanno perfettamente ragione. Piove tantissimo e spesso. Al mattino ci si sveglia con il rumore della pioggia fuori dalla finestra, il profumo di terra bagnata e si ha sempre una buona scusa per indossare i “Wellies” (gli stivali da pioggia). Non posso mentirvi: a volte qualche giornata in più di sole non farebbe male. Ma ora che siamo in autunno, questo tempo è perfetto per stare in casa e creare cose belle. Si può scrivere, disegnare, cucinare... e anche starsene in ufficio, mentre fuori piove, è di certo più piacevole. In queste giornate dal cielo grigio non c’è nulla di meglio che una (solo una?) tazza di buon tè caldo. Da quando sono arrivata in questo Paese ho scoperto le infinite varianti di tè e l’altrettanto infinita serie di dolcetti che si possono gustare mentre si sorseggia meditando. A volte capita che nel fine settimana il cielo sia leggermente più sereno: è il momento ideale per uscire e andare a passeggiare lungo il fiume. Per prima cosa bisogna far bollire un po’ d’acqua. Si accende la “Kettle” (il bollitore elettrico) e si attende qualche minuto. Poi si versano un paio di cucchiaini di tè nel filtro della teiera. Quando l’acqua bolle la si fa scorrere lentamente sulle piccole foglioline, fino a ricoprirle. Poi si aspettano due o tre minuti. Infine, si versa la deliziosa bevanda così ottenuta in una bottiglia termica. La si chiude per bene e la si mette nello zaino, poi si indossa un impermeabile e si va all’avventura. Non importa quanto fango ci sia, o che la nebbia sia fitta e densa come la panna cotta: prima o poi si troverà un posticino perfetto per sedersi e tirare fuori il proprio tesoro. E allora ecco che, magari in una tazza di latta smaltata, si verserà un po’ di tè e ci si inzupperanno dentro due o tre shortbread (la ricetta la trovate qui): che delizia. Poi, alla sera, una volta rientrati a casa, ci si fa una bella doccia calda, si cena in compagnia e ci si mette sulla propria poltrona preferita, avvolti nella propria coperta preferita, a leggere il proprio libro preferito. Chiaramente, non può mancare una bella tazza di tè: un Rooibos o una camomilla, qualcosa di rilassante per prepararci alla nanna.
Con il suono delle gocce di pioggia che ritorna a cullare il nostro sonno, al sicuro nella nostra confortevole casa, non potremmo desiderare di meglio. |
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In this blog you will find all my posts in original language. This is because most of my readers, at the moment, are Italians. One day my blog will be translated in every single language in the world, But for now I suppose you will have to use Google translator. Sorry! Archives
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