Julie Maggi, autrice italiana a discapito del nome (è nata in Puglia, classe 1983), si prodiga da più di dieci anni nella realizzazione di libri illustrati e fumetti. È passata sia attraverso l’autoproduzione che attraverso la collaborazione con parecchie case editrici, sperimentando tecnicamente il digitale e la sua tecnica preferita, l’acquerello. Adesso però, dopo essersi fatta strada con mostre, presentazioni, fiere e partecipazioni a concorsi internazionali, vive e lavora all’estero. Come mai questa decisione? I motivi sono vari. Credo che, soprattutto per chi, come me, si è preso la briga di studiare per dieci anni (ho un diploma professionale come disegnatrice di fumetti e una Laurea Specialistica all’Accademia di Belle Arti,specializzazione in Pittura), sia quanto di più naturale voler riscattare tanta fatica con un lavoro soddisfacente. In Italia purtroppo è ancora difficile sopravvivere disegnando fumetti d’autore, forse è un po’ più semplice facendo gli illustratori. Ma non è tutto. Fin dal principio mi sono sempre preoccupata di restare in movimento (artisticamente), anche nei momenti in cui nessun editore sembrava essere interessato alle mie cose. Se aspetti di trovare un editore prima di poter realizzare un libro, quel libro molto probabilmente non vedrà mai la luce del sole. Internet mi ha sempre dato modo di sperimentare nuove tipologie di marketing e, soprattutto, di verificare che tipo di pubblico io avessi. Entrare in contatto diretto con i lettori mi ha fatto capire molte cose. Per iniziare, che non si ha necessariamente bisogno di un editore per realizzare un libro illustrato o un fumetto di successo. Sto portando avanti una serie che ha come protagonista una topolina inglese di nome Elsie e i miei lettori vengono da ogni parte del mondo. Al momento ho realizzato un piccolo albo a fumetti (Elsie’s Perfect Day) e un libro di ricette illustrato, “Elsie’s Guide to Afternoon Tea”(quest’ultimo anche in edizione italiana, disponibile su Amazon) e ho lettori che arrivano dagli Stati Uniti, Canada, Australia, Brunei, Regno Unito, Irlanda, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca, Lettonia, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone… La mia “Piccola guida per Santiago di Compostela”, è stata tradotta in inglese e spagnolo e va alla grande in Messico e Germania. I lettori ci sono, basta solo trovarli e proporre loro cose interessanti. (tutti i miei libri si possono trovare qui: https://amzn.to/2Nwaeq0) Quali altri progetti hai testato con l’autoproduzione?
Al momento tutti i miei libri sono autoprodotti e lo dico con grande orgoglio. C’è tanto di quel lavoro dietro che è quasi ridicolo volerlo raccontare. Mi occupo di tutto, dai testi, ai disegni, all’impaginazione, dall’assumere grafici e traduttori, all’occuparmi di trovare una distribuzione (alcuni dei miei libri e fumetti si possono acquistare da Gosh Comics a Londra) e dei canali di vendita online. Creo le campagne di marketing online, mi occupo di curare il sito e i social network e organizzo le partecipazioni alle fiere di settore... Comments are closed.
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In this blog you will find all my posts in original language. This is because most of my readers, at the moment, are Italians. One day my blog will be translated in every single language in the world, But for now I suppose you will have to use Google translator. Sorry! Archives
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