JULIE MAGGI
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Work in progress: il fumettino di Elsie

16/2/2018

 
Salve lettori carissimi, in questo video vi mostro la realizzazione della copertina del mio nuovo fumetto (che trovate qui: https://www.kickstarter.com/projects/juliemaggi/elsies-tiny-comic-book-with-pins-and-patches ). La lista dei materiali da me usati la trovate nella pagina materials :-)

Elsie's Perfect Day COVER from Julie Maggi on Vimeo.

Il primo albo a fumetti di Elsie

Molti di voi lo sapranno già, ma per quelli che non se ne fossero ancora accorti, sto lavorando ad un nuovo fumetto! Si tratta di una breve storia, tutta colorata ad acquerello, con Elsie e la sua famiglia. Si svolge a Nutfield, il meraviglioso paese dove vive Elsie. 

Era da parecchio tempo che volevo mettermi al lavoro su un fumetto e, non avendo il tempo per poter lavorare ad una graphic novel (ma arriverà, sappiatelo, arriverà) ho deciso di iniziare a creare una storia con Elsie. Il formato sarà lo stesso di The Blank Room, solo che a colori e decisamente più leggero a livello di tematica :-D

Il progetto si trova, al momento, su Kickstarter, la piattaforma di raccolta fondi che mi ha permesso di produrre "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". Fino ad ora ho raccolto il 64% dei fondi per la realizzazione di questo fumetto. Per chi volesse partecipare, sappiate che in palio, oltre al fumetto, ci sono anche altre cose: le spillette e le toppe di Elsie, una mini guida di stile per rinnovare i vostri capi vintage e altre sorprese alle quali sto lavorando proprio in questi giorni.
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Ma fate un salto su Kickstarter! Troverete molte più informazioni e anche un altro video, in cui spiego per bene il mio progetto. Per ora questo è tutto!

Vi abbraccio calorosamente e ringrazio immensamente coloro che stanno partecipando al mio progetto di raccolta fondi su Kickstarter. Siete mitici e vi adoro!

Baci,
Julie

Il primo fumetto di Elsie! (e altre fantastiche cosine)

6/2/2018

 
Pensavate che stessi dormicchiando? Credevate che le mie giornate di gennaio fossero passate con me seduta sul letto a guardare Netflix mentre le scorte di dolciumi natalizi si andavano a depositare direttamente nel reparto trippa della mia pancia? Nossignore! (in realtà qualche giornata così c'è stata, seguita da amarissimi sensi di colpa e acquisto di nuove scarpe da corsa).

Oltre ad essermi iscritta in piscina (ed aver addirittura trovato il tempo e la voglia di andarci, nonostante la pioggia, la nebbia e la neve degli ultimi giorni), ho pure tirato fuori un nuovo piccolo progettino che spero vi piacerà: la prima storia a fumetti di Elsie!
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Per coloro che mi seguono su Instagram non sarà una novità completa, ma se non fate ancora parte di quella cerchia (crescente - festeggio in questi giorni i primi 500 followers! Yeeeh!), potrebbe esservi sfuggito qualche dettaglio. 

Come per il libro precedente (Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea, disponibile qui nello shop del mio sito e su Amazon) anche questa volta ho deciso di autoprodurre il mio lavoro usufruendo della piattaforma americana Kickstarter.
Oltre al primo albo a fumetti di Elsie (tutto a colori, oh yeah!) ho preparato anche qualche bella sorpresina. Ok, lasciatemelo dire esprimendo la mia gioia come si deve.

Ho realizzato le spillette e le toppe di Elsie da attaccare alle giacche e ai pantaloni, agli zainetti e ai femacapelli, ai cappellini e alle felpe col cappuccio, alle borse da passeggio e quelle da palestra. Waaaaah! Sono straemozionata!!!!
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​Ah. Ora va meglio. Mai reprimere la gioia. Meno che mai l'ansia, soprattutto quando le due sono mischiate insieme. Non si sa mai. Potrebbero esplodere.

Ed è così che mi sento. Piena di gioia perché ancora una volta un mio progetto sta prendendo vita e piena di ansia perché sono nuovamente nelle mani del pubblico. 

Cioè voi. :-D

Per questo vi invito a fare un salto sulla pagina del mio progetto, guardare il video da me realizzato con tanto amore e un discreto ammontare di perizia tecnica (LOL, scherzo, sto ancora imparando a fare i video, ma spero che vi piacerà comunque) e, se il mio progetto dovesse ispirarvi, contribuire (riceverete in cambio un sacco di cose fichissime) e condividere con tutti i vostri amici e parenti. Tranquilli/e, se il fumettino viene prodotto, lo stamperò sia in italiano che in inglese.
Vi ringrazio fin da subito per il vostro supporto e spero vivamente che vi divertirete a seguire la produzione di questo primo fumettino con Elsie, le spillette, le toppe e tutto quello che mi salterà in mente nelle prossime settimane!

Un abbraccio.
La vostra gioiosa,
Julie

Avventure sulla via della Plata: il romanzo a puntate in anteprima gratuita! Ecco come accedere alla pagina segreta :-)

12/1/2018

 
Se avete acquistato anche fosse una semplice cartolina nello shop di questo sito vi siete guadagnati l'accesso ad una pagina segreta, all'interno della quale, a partire da oggi, pubblicherò il mio nuovo romanzo "Avventure sulla via della Plata", a puntate. 
Per accedere non dovrete fare altro che inserire la vostra email (la stessa usata al momento dell'ordine) e creare una password personale per accedere a http://www.juliemaggi.com/ilclubdeiraccontisegreti. Tutto qui. 
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Le puntate del romanzo verranno pubblicate a cadenza regolare. Spero di riuscire a scriverne almeno una a settimana, ma se riuscissi a pubblicarne di più non potrei che esserne felice. Darò notizia dell'uscita delle nuove puntate sui miei canali Facebook e Instagram. Grazie ancora a tutti i miei lettori e vi auguro di divertirvi mentre mi accompagnerete in giro per la Spagna lungo le strade sabbiose della Via della Plata

Un abbraccio dalla vostra scribacchina preferita,
​Julie

Novità 2018: una pagina segreta per i clienti del mio shop online :) Romanzi illustrati a puntate

11/1/2018

 
Salve bella gente! Come prima cosa lasciate che io vi auguri un Felice Anno Nuovo! Per me quest'anno sarà pieno di avventure e avvenimenti importanti (ve ne parlerò più avanti, non appena ne sarò sicura al 100%).

Tra le varie novità ce n'è una anche per voi lettori fedelissimi: ho deciso di creare una pagina "segreta" in cui scriverò regolarmente, a cui potranno accedere solo le persone che avranno acquistato i miei libri qui sul sito. Sarà possibile accedervi tramite username (la vostra email) e password cliccando "Log in" nel menu del mio sito. Che abbiate speso 5 euro o 50 non farà differenza: è il mio modo per premiare la vostra gentilezza e fedeltà.
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Che contenuti renderò disponibili in questa nuova pagina?

Beh, per cominciare scriverò a puntate il resoconto del mio viaggio lungo la Via de la Plata. Molti di voi si ricorderanno che, l'estate scorsa, ho camminato per più di 1000 km da Siviglia a Santiago de Compostela, tenendo un diario fotografico su Instagram e scrivendo quotidianamente i miei appunti, per non dimenticare nulla della mia avventura.
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Credo che sia arrivto il momento di iniziare a trascrivere le mie giornate, prima che il tempo consumi le mie memorie.

Una volta che avrò completato il mio racconto (diviso in giornate di cammino e, spero, illustrato) mi piacerebbe crearne un libro. La pagina sarà strutturata come un blog, e avrà la sezione commenti aperta, in modo che possiate commentare liberamente (basta che non litighiate troppo). Spero che, essendo una pagina più o meno privata, riuscirò a tenere lontano eventuali spammers.

Altre novità per questo inizio anno nuovo: sto lavorando sul secondo libro con la topina Elsie e sto iniziando a preparare la prossima campagna su Kickstarter per autoprodurlo degnamente. A parte questo, potrete restare aggiornati sui miei progressi sportivi seguendomi su Instagram, dove conto di postare con regolarità le mie tabelle, i miei pasti, foto delle mie corse e dei materiali da allenamento.

Ebbene sì, sto tornando ad allenarmi per delle gare di corsa , sebbene faccia freddo, ci sia fango e pioggia. No excuses.
Come dicono quelli della Nike: Just Do It.

Un bacione dalla vostra sportivona,
​Julie

Progetto fai da te: crea le calamite colorate di Elsie!

6/12/2017

 
Salve gente, con le vacanze che si avvicinano ho deciso di provare ad inventarmi qualche progettino da farvi fare. Questo qui è facile facile e il risultato è davvero carino :-D
​Vi serviranno davvero poche cose:
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Quello che vedete sono: un paio di forbici, un rotolo di nastro magnetico (lo trovate anche su Amazon) e gli adesivi di Elsie che trovate qui sul mio sito. Semplice.
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Tagliate delle strisce di nastro magnetico della lunghezza che vi servirà per farci stare gli adesivi.
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Togliete la pellicola che copre la parte adesiva del nastro magnetico.
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Incollateci gli adesivi che preferite.
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Separate i vari pezzi tagliandoli con le forbici. (se siete ancora bimbi fatevi aiutare dalla mamma o dal papà)
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Tagliate il nastro magnetico lungo i bordi degli adesivi e il gioco è fatto! Avete delle meravigliose calamitine da attaccare al frigo o dove preferite!
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Io le mie le ho attaccate alla mia lavagnetta bianca (al momento molto pulita).

Spero che questo progetto DIY vi sia piaciuto e vi auguro una buona lettura del libro da cui gli adesivi (e le calamite di conseguenza) sono tratti "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea".
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Un bacione grande! Al prossimo DIY!

Julie

Libri su ad Amazon: comprare o non comprare?

5/12/2017

 
Un sacco di gente, nelle ultime settimane ha letto uno dei centinaia di articoli che riguardano Amazon e le sue politiche riguardanti lo sfruttamento dei lavoratori nei suoi enormi magazzini. Dalle infinite ore di straordinario alla durezza dei turni in piedi, dalla lotta tra operai su chi si accaparra più ordini piccoli (più facili da smistare) ai licenziamenti di coloro che non raggiungono il target minimo imposto (che poi non è nemmeno quello, perché se lo raggiungi ti viene comunque detto "puoi fare di meglio". Sempre).

Conosco queste problematiche perché, tra i vari lavori che ho fatto per campare, c'è da elencare anche quello della magazziniera. 
Ho lavorato in uno scantinato senza finestre, senza riscaldamento, con uno spazio di circa un metro quadrato in cui sedermi (per terra), circondata da torri di scatoloni alte più di me, pieni di smerci da smaltire, prezzare, taggare e mettere al loro posto.
A volte il mio turno iniziava alle sei di mattina e finiva alle sei di pomeriggio. Ed era una delle opzioni migliori. La polvere, senza alcun aspiratore o depuratore dell'aria e senza finestre da aprire, a fine giornata mi riempiva le narici e tornavo a casa con un mal di schiena allucinante e le mani doloranti. Poi, con tanti sacrifici, ho ripreso a fare libri e ora non lavoro più in un magazzino.

Ma, a parte i libri che vendo qui sul mio sito, la maggior parte dei miei libri viene venduta da Amazon, in tutto il mondo, in quattro lingue. Vuol dire che qualcuno, là fuori, li impacchetterà e ve li spedirà poche ore dopo che voi li avrete ordinati. Certo, io faccio i pacchettini più belli. Ma loro sono più veloci. Lo fanno per lavoro. 

Alcuni di voi hanno commentato "Eh, ma io non voglio dare i miei soldi ad Amazon". E la mia risposta è semplice. Mentre compri un libro creato da un autore indipendente, stai prima di tutto aiutando l'autore. Se io o uno qualsiasi dei miei colleghi auto prodotti che trovate su Amazon pensassimo che vendere i nostri libri su quella piattaforma fosse controproducente, non lo faremmo. Si tratta di entrare nell'ottica che nel 2017, un autore indipendente, non può fare a meno degli strumenti che gli vengono offerti. E io, uso Amazon per vendere i miei libri.
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Il problema dei lavoratori è un altro. Non è perché io vendo i miei libri su Amazon che loro non ricevono un trattamento dignitoso: sono le politiche sbagliate dell'azienda a rendere la loro vita un inferno. Dovrebbero scioperare tutti i lavoratori di tutti i magazzini Amazon del mondo in una volta sola, per smuovere le acque. I contratti a "zero ore", gli straordinari al di là delle capacità fisiche, i target impossibili: queste sono le cose da cambiare. Ma non è certo penalizzando i piccoli artigiani e imprenditori che aiuterete coloro che lavorano nei magazzini, anzi.

Ricordatevi che Amazon dà lavoro a migliaia di persone. Ci sono dei centri di smistamento che contano più di 5000 operai. Ora, ci rendiamo conto tutti che ci sia bisogno di quei posti di lavoro, solo che vanno resi più sicuri, meno alienanti.

Tra le persone che lavorano per Amazon o con Amazon, non ci sono soltanto i lavoratori nei magazzini, ma anche gli impiegati negli uffici, e i venditori. Come me. Che cerco sempre di far funzionare quella strana macchina che è la micro editoria indipendente. La mia, microeditoria. Che per qualche stupida ragione, non mi permette di avere una distribuzione italiana nelle librerie dei vostri quartieri (ma in America sì, chissà come). Per questo motivo i miei libri li trovate solo qui sul mio sito oppure su Amazon.

Frasi del tipo "aspetto che esca in libreria così non do i soldi ad Amazon" non hanno senso. I miei libri in libreria non ci vanno per ora. Volete aiutare me o un qualsiasi altro autore di libri che vi piacciono? Condividete quello che facciamo, lasciate recensioni carine e se potete e vi va, comprate i nostri prodotti, che siano su Amazon o meno.

Saluti e baci, dalla vostra tuttofare preferita,
Julie


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Libri gratis, racconti segreti e compleanni gioiosi (il mio).

28/11/2017

 
Durante quest'ultimo anno è successo qualcosa di imprevedibile.
Lasciate che vi racconti cosa.  

Come voi che state leggendo sapete bene (a meno che questa non sia la prima volta che entrate nel mio blog) durante gli ultimi dodici mesi ho viaggiato parecchio (Italia, Germania, Spagna, Inghilterra...), ho percorso più di mille chilometri a piedi lungo la Via de la Plata, ho fatto un trasloco, ho pubblicato un libro che ora sto spedendo in giro per il mondo e ho accettato una proposta di matrimonio.  Escludendo la perdita della mia ultima nonna (la quale, comunque, sento più vicina che mai) direi che non è stato male come anno.
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Non posso che essere onestamente grata di tutto questo. Ma non è tutto.

Quest'anno è stato davvero speciale per un motivo in particolare: le mie amiche (e amici).
Come chi vive lontano da casa saprà bene, non è facile mantenere un bel gruppo di amici dopo i trent'anni. A volte è difficile anche per chi vive ancora nello stesso paese dove è andato a scuola. I gusti cambiano, c'è chi si sposa e fa figli, c'è chi non ha mai tempo, chi non ha soldi, chi si dedica completamente alla famiglia... Io mi sono spostata all'estero tre anni e mezzo fa e questo ha pressappoco fatto saltare in aria buona parte dei ponti che mi connettevano con le mie amiche e i miei amici. Non che non me lo aspettassi, ma devo dire che i primi due anni sono stati duretti. Quest'anno però qualcosa è cambiato.

Sarà stato grazie al fatto che ho scritto un libro praticamente dedicato alle donne (Un anno per cambiare la tua vita) che mi ha in un certo senso obbligata a meditare su tutta una serie di cose: dalle dinamiche di coppia alla crisi dei trent'anni, dal sovrappeso alle energie che diminuiscono, dai sogni di gloria volatilizzati alle amicizie sbagliate. 
Tutte cose che, sebbene non ci avessi mai pensato, avevo in comune con le mie amiche lontane. E con un sacco di altre donne (e uomini, certo). E grazie a questo si è aperto un dialogo con molte persone con le quali non mi sentivo da tempo e con alcune di queste si è solidificata un'amicizia che non pensavo nemmeno che esistesse.
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Mi sono ritrovata ad avere delle amiche delle quali nemmeno sospettavo l'esistenza. Amiche vere, di quelle che ti ascoltano mentre ti lamenti dell'ennesima notte insonne e che ti tirano su con una lettera simpatica, che ti spingono a continuare sulla tua strada anche quando tu vorresti farla finita con i sogni, che ti dicono che sei bella anche quando hai, visibilissimo, un brufolo sulla punta del naso. Amiche che ti scrivono su messenger anche solo per dirti ciao, che ti mandano i link scemi e che ti preparano regali fatti a mano. Di quelle che non vedi l'ora di rivedere e che si fanno in quattro per vederti quella mezza volta che passi un weekend in Italia. 

Ragazze mie (e ragazzi miei - anche se siete, questa volta, in minoranza), siete state e siete ancora la mia gioia più grande. Per ogni chilometro che ho percorso, per ogni pagina che ho scritto, per ogni disegno che ho completato devo dirvi grazie. Siete le mie prime lettrici, le mie prime critiche d'arte, le mie assistenti di stile e le mie psicologhe, le mie cheerleaders e le mie massaggiatrici dopo gara. Vi amo dal più profondo e remoto angolino del mio cuore.

Per dimostrarvi il mio affetto ho pensto di fare due cose, una più immediata e una a lungo termine. La prima è piuttosto semplice: il 28 novembre, giorno del mio compleanno, potrete scaricare gratuitamente la versione ebook del mio libro La Luna (anche in inglese, "The Moon"). 

La seconda è una sorpresa per l'anno nuovo, ma posso già anticiparvi qualcosina. 
Per le persone che mi sostengono costantemente, che mi seguono e che mi spingono a dare il meglio di me e per alcuni selezionati lettori (in special modo coloro che hanno acquistato libri qui sul mio sito), sto costruendo una pagina segreta alla quale si accederà solo tramite password (a numero chiuso), all'interno della quale metterò storie brevi, anticipazioni riguardanti miei eventi, video con i work in progress delle mie illustrazioni e capitoli inediti dei libri sui quali sto lavorando. Per ora questa pagina è ancora in costruzione, ma spero di potervi presto poter dire di più. 

Per adesso vi mando un abbraccio e torno a fare i pacchi da spedire con i libri di Elsie.
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Se ne voleste, da regalare per Natale, ricordatevi che li trovate qui sul mio sito (dove potrete richiedermi una dedica personalizzata) oppure su Amazon, in italiano e inglese.

Vi mando un abbraccio super,
la vostra pen pal preferita
Julie

Risultati del sondaggio "vota il futuro di Elsie" e vincitori dell'estrazione!

27/11/2017

 
Durante gli ultimi sette giorni moltissime persone hanno votato qui sul mio sito (24 partecipanti) e su Kickstarter (172 partecipanti) per decidere la tematica del prossimo libro con Elsie (di cui trovate il primo libro nello shop di questo sito e su Amazon).

Come prima cosa voglio ringraziare tutti i partecipanti, in special modo coloro che hanno partecipato qui sul mio sito (che sono anche coloro che partecipano all'estrazione). Molti di voi sono miei amici ma molti non ho idea di chi siano e quindi boh, grazie a tutti voi! Qui sotto ho messo un video dell'estrazione. Ho scritto le vostre emails su dei pezzetti di carta che poi ho molto professionalmente inserito nella mia tazza dei cereali. Poi ne ho tirati fuori quattro a caso dopo averli mescolati senza un ordine preciso.

Estrazione dei quattro vincitori tra i partecipanti al mio sondaggio "vota il futuro di Elsie". Risultati dell'estrazione e del sondaggio sul mio sito tra pochissimo ?❤ #competition #winmybook #elsie #results #surveys

A post shared by Julie Maggi (@juliemaggi) on Nov 27, 2017 at 4:32am PST

I vincitori delle quattro copie di elsie sono:

(Per motivi di privacy non metterò le email dei vincitori per intero (ma li contatterò privatamente per avere l'indirizzo a cui spedire le copie di "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea".)

Federico G.
23Bidi
Franc. T.
Emily C.

Il prossimo libro di elsie parlerà di...

Vince "Elsie: ricette per la Colazione e il Brunch." seguito da"Elsie: come organizzare un fantastico Picnic" e da "Elsie: Giardinaggio per tutti", che si piazza al terzo posto. Quindi, signori e signore, ringraziandovi nuovamente per aver partecipato al mio sondaggio, vi comunico che, a partire da gennaio, mi rivedrete all'opera per la creazione dei prossimi libri con Elsie. Spero che vi piaceranno.

Un bacione grande grande.
Julie
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il futuro di Elsie: Sondaggio (+ quattro premi ad estrazione per chi partecipa!)

20/11/2017

 
Salve gentili lettori, vi invito brevemente a partecipare ad un sondaggio. In cambio potrete ricevere 4 copie di "Elsie: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". 
Le copie hanno la carta della copertina leggermente difettata e non le posso mettere in vendita, ma non voglio nemmeno cestinarle, perché sono perfettamente leggibili.
Quindi vi invito a partecipare a questa estrazione, che mi permetterà anche di conoscere le vostre preferenze riguardanti il futuro di Elsie. Ho mandato lo stesso questionario anche ai miei lettori di Kickstarter i quali mi hanno già dato le loro risposte. Alla fine del mese sommerò le vostre risposte e deciderò su cosa mettermi all'opera. 
​Cliccate sulla vostra risposta, mandatemi la vostra email e parteciperete all'estrazione, che avverrà il 27 di novembre (data in cui pubblicherò i risultati qui sul mio blog). 
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    Di cosa vorresti che parlasse il prossimo libro con Elsie?

    Grazie mille e buona fortuna con il sorteggio!
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Novembre si avvicina: stickers, nuove edizioni e imprese mitiche.

26/10/2017

 
Quest'anno avrò mille ragioni per festeggiare il mio mese preferito! Non solo il mio compleanno ma anche la realizzazione di uno dei miei sogni d'infanzia e il successo della mia campagna di crowdfunding. Ma lasciate che vi mostri con gioia la mega novità!
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Sono i miei primi adesivi! Sono super contenta!!! Erano almeno due secoli che desideravo realizzare degli stickers con le mie illustrazioni e finalmente ce l'ho fatta :-D
​La società che si è occupata di realizzarli è svedese, di Lomma. Sono stati super professionali e so già che, se questi primi adesivi dovessero piacere a voi lettori, non esiterò a crearne di nuovi, con diversi design.

​Ecco quelli che potete già trovare nello shop, qui sul mio sito.
Come alcuni di voi avranno notato, mi sono ispirata alle illustrazioni del mio libro "Elsie presenta: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea". Ci sono tutte le tazze e tazzine, le teiere e i fiori (uno diverso per ogni ricetta). Spero che vi piaceranno! Si possono usare per decorare lettere e agende, diari segreti e le pagine di scrapbooking, per arricchire i vostri regali di Natale e per decorare le custodie dei vostri telefoni o qualsiasi cosa vi venga in mente. :-)
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E proseguiamo con le belle notizie! Dopo mesi e mesi di burocratiche missive mi sono finalmente ripresa i diritti per la pubblicazione di Avventure sul Cammino di Santiago, che è già disponibile online su Amazon, sia in versione cartacea che in versione ebook. Questa è la nuova copertina, che spero vi piaccia.
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Altro volume ora in vendita su Amazon è The Blank Room (in lingua italiana). Qui sul mio sito trovate ancora qualche copia della prima edizione che è leggermente diversa da quella che troverete su Amazon (anche se il contenuto rimane identico e il formato, millimetro più millimetro meno, pure).

​Ultima notiziona è che , il 31 di ottobre e il 1 di novembre, per festeggiare con voi i giorni più spooky dell'anno, Elenoir, Elenoir 2 e I racconti di Poe saranno scaricabili gratuitamente da Amazon. Contenti? :-) 

​Per il momento questo è tutto, vi saluto e vi auguro un felice fine settimana e un paurosissimo Halloween pieno di lettura!

​La vostra positivissima,
​Julie

Primo successo internazionale per Elsie: ecco come autoprodurre un libro illustrato con Kickstarter (e senza editore).

16/10/2017

 
Una settimana fa avevo l'ansia a mille e le preoccupazioni che mi toglievano il sonno. Così ho scritto ai miei amici di pensare intensamente a qualcosa di bello, di mandarmi le loro energie positive. Ed ha funzionato alla grande. Dopo nemmeno quattro giorni dal lancio del progetto di "Elsie: ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea" (in inglese e italiano) sulla piattaforma Kickstarter, i partecipanti alla raccolta fondi per  questo libro hanno reso il mio sogno realtà! Eccolo qua, in cima alla serie di libri per bambini finanziati dalla piattaforma. Sono felice come non mai.
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Mi è stato chiesto di spiegare come io abbia fatto a far funzionare un crowdfunding in meno di quattro giorni, per un progetto italiano. Perché una cosa bisogna dirla, non ci sono molti progetti italiani che abbiano successo su Kickstarter, piattaforma dal pubblico decisamente americano. E quindi ecco la storia del mio crowdfunding e qualche suggerimento per il vostro prossimo progetto da autoprodurre.

Partite dal presupposto che non ce la farete mai e impegnatevi il triplo per farcela.

Come prima cosa devo divi la verità. Al primo tentativo di crowdfunding su Kickstarter, il mio progetto non ha funzionato. Stesso identico libro, pochissimi risultati. Come mai?
​Bene, la risposta è semplice: non ho seguito le regole. Su questa meravigliosa piattaforma che è Kickstarter, vi vengono suggerite cose del tipo "fai un video di presentazione del progetto", oppure "manda costanti aggiornamenti ai tuoi fan". E sono regole che vanno seguite alla lettera. Non ha davvero importanza quanto vi sbattiate in giro per far condividere il vostro progetto, se poi non avete nemmeno una foto di ciò che state proponendo alla gente di comprare (perché finanziandovi, di fatto, compreranno il vostro prodotto - non vi fanno l'elemosina o la carità). Quindi seguite le regole e i suggerimenti dello staff.

Pensate bene a cosa state proponendo.

Volete proporre la vita a fumetti del giardiniere comunale del vostro paesino? Un manuale per come pulire la moquette del giroscale? Lasciatevelo dire, probabilmente non ci saranno molte persone a cui potrà interessare, con tutto il rispetto per la buona volontà che ci metterete nel creare il vostro libro (o ancora meglio - cortometraggio).
​Non ho proposto la prima storia di Elsie che io abbia mai disegnato o scritto. Quella ce l'ho ancora nel cassetto, perché non sono ancora del tutto convinta che sia la versione definitiva di quello che voglio raccontare. E perché con questo secondo libro sono maturata nella conoscenza del personaggio e mi sono decisa finalmente a farmi aiutare da una bravissima graphic designer assunta per l'occasione. Insomma, ci ho pensato e lavorato tanto prima di buttarlo là fuori, questo librettino.

Non chiedete 2 milioni di dollari, per quanto fighi voi siate.

Mettiamo le cose in chiaro: se chiedete 15.000 euro per un volume illustrato e non siete conosciuti per la vostra bravura nemmeno nella vostra classe di disegno mi pare ovvio che sarà difficile che voi raggiungiate il vostro scopo di finanziare il progetto. E siccome io non sono conosciuta per niente ho deciso di tenermi molto molto molto bassa come cifra iniziale: ho messo come limite minimo per il finanziamento 1500 pounds (1990 dollari circa). Su Kickstarter se non raggiungi la cifra che ti sei prefissata non ricevi nessun finanziamento - nemmeno un dollaro. A quel punto tanto vale non spararla proprio altissima.

Datevi tempo.

Se va male, riprovateci in modo più efficiente.

Dopo che il mio primo crowdfunding è andato male la voglia di riprovarci era pari a zero. Poi, uno dei miei backers (sostenitori) mi ha scritto un messaggio e mi ha detto: "Non rinunciare, è un bel progetto, aggiusta il tiro e riprovaci". E così ho fatto. Ho fatto un video, ho messo delle foto di quello che stavo proponendo (di ogni singolo premio che offrivo) e ho proposto il libro in due lingue: inglese e italiano.

Nemmeno una persona (fino ad ora) mi ha sostenuta dall'Italia (su Kickstarter - qui sul mio sito la maggior parte degli ordini arrivano dal mio amato Paese).

Ma mi hanno sostenuto dagli Stati Uniti, Canada, Australia, Brunei, Regno Unito, Irlanda, Germania, Danimarca, Repubblica Ceca, Lettonia, Hong Kong...
Insomma, fatevi aiutare a scrivere il vostro progetto in inglese perché è in quella lingua che otterrete un pubblico. L'Italiano lo parlano in 59 milioni di persone nel mondo. L'inglese 365. Lascio a voi fare due più due.
Sebbene su Kickstarter vi venga consigliato di creare raccolte fondi che durino pochi giorni, non esagerate. Soprattutto se non vi conosce nessuno il tempo è una carta che giocherà a vostro favore perché vi permetterà di far girare il progetto e soprattutto, vi manterrà a portata dei backers che magari non sanno nemmeno che esistete e che capitano sul progetto per puro caso.

Non date retta a chi vi dice che se non siete famosi non potete fare crowdfunding.

L'ho sentita dire ovunque. Prima bisogna farsi conoscere e poi la gente ti sosterrà.
​Grazie al cavolo. Ma non è l'unico modo. La cosa che conta è creare un progetto che non interessi solo a voi stessi ma anche agli altri. Che se avessi proposto un volume über underground in bianco e nero scritto in una lingua parlata solo nella mia regione state pur sicuri che anche avessi avuto 12 milioni di followers non se lo sarebbe comprato nessuno.
Basta fare ricerca. Indirizzarsi verso cose che non debbano per forza essere narrativamente astruse o graficamente "rivoluzionarie". Spesso, anche se la gente fa ooooh, quando vede un fumetto o un libro illustrato super weird, poi però si compra un bel volume fatto con uno stile normale e con una tematica alla portata di tutti.

Oltretutto, sono molto più felice che il mio progetto abbia funzionato (e continui a funzionare -  non dimentichiamoci che è online da pochi giorni e gliene restano ancora 25) nonostante il fatto che io non fossi famosa. Un bel tiè a chi non crede in me.

Quando poi, un giorno, sarò più conosciuta di Madonna, mi ricorderò che non vuol dire niente quanti anni hai, quanti fan ti seguono o quanto sei bravo a farti le selfie: l'importante è l'amore che ci metti in quello che fai.
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Vi saluto tutti e tutte con affetto, ringraziandovi non solo per aver letto questo post, ma anche per avermi mandato i vostri pensieri positivi qualche giorno fa.

Per me, voi, miei primi lettori, siete il gruppo più fico che io possa desiderare e vi amo tutti tantissimo. Specialmente quelli che gioiscono con me quando le cose, finalmente, vanno bene.

Un abbraccio dalla vostra gioiosissima,
​Julie

Nuove edizioni e un regalo per Halloween!

9/10/2017

 
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Questo mese è pieno di cose da fare: l'inverno sta arrivando e con esso il periodo più intenso per i piccoli elfi natalizi come me. Sono arrivate le prime copie della guida di Elsie per l'Afternoon Tea e ho già spedito i primi ordini. Ho preparato dei regalini per tutti i miei lettori che, pur sapendo che il libro era ancora in stampa, hanno deciso di pre-ordinarlo. Un gesto di fiducia che per me ha un valore immenso. Lasciate che vi mostri il mio libro :-)

Spoiler alert: questo video vi mostra il contenuto del libro! □ Per chi fosse interessato, trovate "Ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea" (anche in inglese) in vendita sul mio sito □ link in bio. #flipbook #illustration #afternoontea #teatime #mouse #cutedrawings #recipes #baking #bakingrecipes #teacakes #cakes #cakesrecipes

Un post condiviso da Julie Maggi (@juliemaggi) in data: 10 Ott 2017 alle ore 01:06 PDT

Tra le altre cose devo preparare il mio matrimonio, cosa che credo richiederà un bel po' di tempo e pazienza. Solo per decidere lo stile della torta credo mi serviranno un paio di settimane.

Per questo ho deciso di farmi dare una mano dal vecchio Amazon e ho messo online The Blank Room (in lingua italiana), che ora potrà essere acquistato direttamente lì. Ho ancora qualche copia qui in magazzino, per le prossime fiere di fumetto, ma la nuova versione sarà facilmente acquistabile in ogni singolo Paese del mondo che goda della distribuzione di Amazon e vi arriverà in men che non si dica (potrete anche usare la velocissima "spedizione in un giorno").

​Cosa cambierà nell'edizione? Beh, sarà un brossurato invece che uno spillato, della stessa dimensione della Piccola guida per Santiago de Compostela. Leggermente più grande della versione autoprodotta e con una plastificazione più soffice al tatto.

​Insomma, decisamente un bel librettino da aggiungere alla vostra libreria.

​Siccome Halloween si avvicina e so che siete appassionati di storie un po' spooky  (spaventose) ho deciso di farvi un regalo. Il giorno 31 di ottobre e il primo di novembre Elenoir, Elenoir 2 e I racconti di Poe saranno scaricabili gratuitamente su Amazon. Una bella sorpresa eh? Spero davvero che vi piaceranno e che sarete così gentili da lasciarmi delle recensioni positive.

Per ora questo è tutto. Torno al mio tavolo da disegno, a preparare dediche e pacchettini.
Vi abbraccio fortissimissimo.
La vostra scribacchina,
​Julie

Tirarsi su di morale, si può. O almeno ci si prova.

21/9/2017

 
A volte, soprattutto alla sera, i pensieri ti saltano letteralmente addosso, come iene su di una carcassa (perdonate l'allegria).

​A me è successo e succede molto spesso. Si tratta di ansie e di tristezze varie, shakerate per bene e servite con foglioline di menta. Tu sei lì, che ti godi la tua serie preferita su Netflix ed ecco che il primo pensiero ti assale: "Non hai finito di preparare il file per il progetto X". Sembra un pensiero innocuo, te ne liberi con un "Lo finisco domani". Poi arriva un bel "Il tuo lavoro non vale una cippa", seguito da un simpatico "I tuoi parenti/amici/conoscenti/perfetti sconosciuti pensano che la tua vita sarebbe meglio impiegata in altro modo". Poi si passa agli attacchi fisici "Non ti libererai mai di quella pancia". "Ci saranno sempre persone che ti giudicheranno perché la tua faccia non è proprio niente di che/assomiglia ad una cozza pelosa". Oppure i sempre validi "La casa fa schifo, sei proprio negata per le pulizie" (e questa me la dico anche se so bene che non è vero) "il tuo guardaroba è da sfigata" ecc... ecc... ecc...

​Potrei continuare per pagine intere. Io sono una di quelle persone che, dopo averlo scritto, dovrebbe rileggersi Un anno per Cambiare la tua Vita una volta alla settimana, per convincersi che va tutto bene.

​Ma è così, ci sono momenti difficili, non perché qualche cosa di gravissimo sia accaduto nelle nostre vite, ma semplicemente perché non sempre si hanno le stesse energie ogni singolo giorno della settimana. Ci sono momenti in cui, anche nelle condizioni più avverse, si è in grado di ruggire come leoni/esse e partire alla carica. Altri momenti in cui, anche se sembra che tutto vada bene, non ce la si fa proprio. Sarà forse che tutte le batoste e le ansie si accumulano per poi ricaderci addosso in un'unica grande cascata ghiacciata?

Può essere.

​La cosa però mi ha fatto pensare alla tecnica che usavo da ragazzina per trovare un poco di pace nei momenti di ansia e depressione. Trovavo rifugio nei miei libri preferiti: soprattutto quelli illustrati. Avevo bisogno di staccarmi un attimo dal mio mondo ed entrare in un altra vita, fatta di cose belle, serene e positive.

​Mentre pensavo a queste cose mi sono resa conto che (grande scoperta), non solo non sono l'unica al mondo a provare queste sensazioni, ma può essere che là fuori ci siano altre persone alla ricerca di questo mondo alternativo, di questa isola sicura dove rifugiarsi nei momenti più difficili. Così ho deciso di creare un magazine. 
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Mentre aspetto (dovrei dire aspettiamo) che il libro di Elsie sia pronto, sto pensando a qualcosa che potrebbe essere un modo, per me e per voi là fuori che condividete i miei stati d'animo a volte un po' tristini (per fortuna non molto spesso) per tirarci su di morale. Vorrei creare un magazine in cui inserire storie, ricette, aneddoti e piccole ricerche, illustrazioni e progetti DIY (do-it-yourself, che sta per "fai da te"). Non so bene con quale frequenza uscirà, e non so nemmeno se riuscirò a crearne più numeri, ma questo è il primo.

​Lo userò come esercizio per ritrovare il buon umore e le energie perdute.
E prometto che mi sforzerò in ogni modo per fare sì che questi sentimenti positivi passino a voi, miei cari lettori/ici.

​Come sempre vi abbraccio e vi do appuntamento al Treviso Comic Book Festival, tra 2 giorni.

​ la vostra semi-ottimista,
​ Julie

Storiellina: un autunno inglese

18/9/2017

 
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Lasciate che vi racconti quanto è bella l’Inghilterra quando le foglie degli alberi si tingono di giallo e arancio.

Le persone che dicono che qui piove sempre hanno perfettamente ragione.
Piove tantissimo e spesso. Al mattino ci si sveglia con il rumore della pioggia fuori dalla finestra, il profumo di terra bagnata e si ha sempre una buona scusa per indossare i “Wellies” (gli stivali da pioggia).
Non posso mentirvi: a volte qualche giornata in più di sole non farebbe male. Ma ora che siamo in autunno, questo tempo è perfetto per stare in casa e creare cose belle. Si può scrivere, disegnare, cucinare... e anche starsene in ufficio, mentre fuori piove, è di certo più piacevole. In queste giornate dal cielo grigio non c’è nulla di meglio che una (solo una?) tazza di buon tè caldo. Da quando sono arrivata in questo Paese ho scoperto le infinite varianti di tè e l’altrettanto infinita serie di dolcetti che si possono gustare mentre si sorseggia meditando.

A volte capita che nel fine settimana il cielo sia leggermente più sereno: è il momento ideale per uscire e andare a passeggiare lungo il fiume.
Per prima cosa bisogna far bollire un po’ d’acqua. Si accende la “Kettle” (il bollitore elettrico) e si attende qualche minuto. Poi si versano un paio di cucchiaini di tè nel filtro della teiera. Quando l’acqua bolle la si fa scorrere lentamente sulle piccole foglioline, fino a ricoprirle. Poi si aspettano due o tre minuti. Infine, si versa la deliziosa bevanda così ottenuta in una bottiglia termica. La si chiude per bene e la si mette nello zaino, poi si indossa un impermeabile e si va all’avventura.
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Non importa quanto fango ci sia, o che la nebbia sia fitta e densa come la panna cotta: prima o poi si troverà un posticino perfetto per sedersi e tirare fuori il proprio tesoro.
E allora ecco che, magari in una tazza di latta smaltata, si verserà un po’ di tè e ci si inzupperanno dentro due o tre shortbread (la ricetta la trovate qui): che delizia.​
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Poi, alla sera, una volta rientrati a casa, ci si fa una bella doccia calda, si cena in compagnia e ci si mette sulla propria poltrona preferita, avvolti nella propria coperta preferita, a leggere il proprio libro preferito. Chiaramente, non può mancare una bella tazza di tè: un Rooibos o una camomilla, qualcosa di rilassante per prepararci alla nanna.
Con il suono delle gocce di pioggia che ritorna a cullare il nostro sonno, al sicuro nella nostra confortevole casa, non potremmo desiderare di meglio.

Il 23 e 24 di settembre ci vediamo al Treviso Comic Book Festival 2017!

11/9/2017

 
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Anche quest'anno, con infinita gioia, partecipo al Treviso Comic Book Festival, per gli amici TCBF. Sono già carichissima e non vedo l'ora di poter rivedere un sacco di facce amiche, mangiare tiramisù e bere prosecchini lungo gli affascinanti canali di questa elegante città.
Non vedo l'ora di curiosare tra le mostre e scoprire quali ospiti saranno presenti in questa edizione. Di solito questo festival non delude mai :-)
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In questa meravigliosa città, oltre alla mostra mercato di fumetto e illustrazione, avrete anche l'opportunità di visitare luoghi incredibilmente belli, come la Casa dei Carraresi o i Musei Civici. Per non parlare del cibo: dovete assolutamente provare il radicchio e gli asparagi locali, magari in un bel risottino o con i bigoli. E il tiramisù nel ristorante "alle Beccherie". 

Per chi volesse fermarsi qualche giorno in questa bellissima città io consiglio di usare Airbnb, un sito in cui la gente offre camere private o in condivisione a prezzi molto ma molto migliori rispetto ad alberghi e hotel tradizionali (che a Treviso costicchiano), unendo la professionalità che vi aspettereste in un Bed and Breakfast alla simpatia della casa del vostro migliore amico.
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In occasione del festival vi mostrerò il mio nuovo libro illustrato "Elsie presenta - Ricette e segreti per un perfetto Afternoon Tea" (già in prevendita qui sul sito, nel negozio online).
Sarò presente alla mostra mercato all’ex ISRAA in Borgo Mazzini n.27, il 23 e il 24 di settembre, dalle 10 alle 19 (ingresso gratuito). Ecco una mappa per trovarmi più facilmente.
Vi aspetto per farci due chiacchiere, per riaggiornarci sulle rispettive vite e soprattutto, per farvi tante belle dediche sui miei libri! Vi abbraccio forte!
​A presto!
La vostra incurabile viaggiatrice,
​Julie

Dopo un mese e mezzo di Cammino, finalmente di ritorno a casa (con un quintale di lavoro arretrato).

7/9/2017

 

E all'arrivo trovo mio fratello, mia madre e una bottiglia di champagne. Sono felice! □□□□□□ #caminodesantiago #caminosanabres #arrived #santiago #plazaobradoiro #sohappy #happiness #1007km #viadelaplata #finishline #adventures #españa

Un post condiviso da Julie Maggi (@juliemaggi) in data: 2 Set 2017 alle ore 08:30 PDT

Questa mattina mi sono svegliata nel mio letto, coperte e lenzuola pulite, una colazione pronta per essere preparata in cucina e una doccia calda. Queste piccole cose, dopo un mese di avventure sulla via della Plata, mi sono sembrate già delle conquiste inimmaginabili. Poi ho iniziato a pensare a tutte le cose da fare che, in mia assenza, si erano accumulate. E il pensiero di ripartire per la Spagna mi ha sorvolato molto da vicino.

​Ma sono troppo emozionata all'idea di mettermi al lavoro per preparare i prossimi libri, incluso quello in cui vi racconterò per filo e per segno, di tutte le mie giornate di Cammino lungo la Via della Plata e il Cammino Sanabrese. E poi le illustrazioni: ho deciso di illustrare entrambi i miei libri di avventure sul Cammino, sia il mio precedente (ora tornato in autoproduzione - finalmente), che quello che scriverò nei prossimi mesi. Mi baserò sul diario di viaggio che scrivevo quotidianamente, senza saltare nemmeno un giorno, alla luce della torcia elettrica che mi ero portata in viaggio.

Appunti per il nuovo libro. A lume di torcia elettrica. □ #caminodesantiago #caminosanabres #writing #writer #newbook #workinprogress #notes #keepingmemories #diary #newbookcomingsoon

Un post condiviso da Julie Maggi (@juliemaggi) in data: 24 Ago 2017 alle ore 12:51 PDT

Conto di ultimare la stesura di Avventure sulla Via della Plata prima di Natale e di finire le illustrazioni entro marzo. Spero in questo modo di poterlo far uscire per la prossima estate.

​Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare le persone che, durante questo lunghissimo Cammino, mi hanno seguito, supportato e tirato su di morale nelle le giornate no. Non so come avrei fatto senza gli amici, i parenti e i followers che in questo mese e mezzo mi hanno trasmesso energia scoppiettante e affetto e che mi hanno incoraggiato nella mia impresa. Siete stati i migliori compagni di viaggio che io potessi avere e spero di poter ricambiare la gioia che mi avete donato attraverso le mie parole e disegni.
 
​Vi scriverò presto per comunicarvi altre novità, ma per oggi è tutto. Vado a lavorare che ho davvero una lista infinita di cosine belle da preparare per voi e non vedo l'ora di mettermi all'opera!

Saluti e baci dalla vostra camminatrice a riposo (per ora :-D)

Seguimi in Spagna sulla Via della Plata!

12/7/2017

 
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Come molti di voi sapranno già, questo lunedì partirò per la Spagna, alla volta di Siviglia. Da lì inizierò un lungo cammino che, in circa cinque settimane, mi porterà a Santiago de Compostela. Quello che vedete nella foto qui sopra è il mio kit artistico da viaggio, da me realizzato (trovate le istruzioni per crearne uno qui), con il quale scriverò e illustrerò quello che spero sarà il mio diario di viaggio lungo il Cammino.
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Inoltre, ma credo che ormai questo lo sappiate bene, ho una pagina Facebook ufficiale, sulla quale credo che posterò qualche video durante il mio lungo viaggio. La trovate qui.
​Spero davvero di riuscire a tenere un diario costante, fatto di foto, piccoli racconti e magari se la stanchezza non mi uccide, anche qualche disegno.

​Sono davvero emozionatissima, mancano solo quattro giorni alla mia partenza. Ogni volta che controllo il mio zaino sembra che ci sia tutto ma poi, mentre son lì che cucino un risotto ai funghi, mi rendo conto di aver dimenticato qualcosa: una volta il pettine, poi le infradito, poi le batterie di ricambio per la torcia (conto di camminare molto di notte, per evitare il caldo). L'ansia mi sta assalendo non poco: non conosco il percorso, le previsioni del tempo portano temperature da deserto del Sahara e, più in generale, potrei perdere l'aereo, il bus per il centro di Siviglia, le carte con la prenotazione dell'ostello e cose così.

​Parto da sola ma mi incontrerò con il mio fidanzato verso la fine, in modo che lui possa percorrere con me il pezzo di cammino che si chiama Sanabrese. E anche lì ansia: riuscirà a trovarmi in mezzo a quelle campagne? Sarò distrutta e inguardabile quando ci incontreremo? Avrò la forza di proseguire poi, fino a Santiago? Avrò una ricrescita dei peli lunga così?

​Per questo ho bisogno del vostro supporto psicologico come lettori e come amici.

​Questa volta, a differenza della prima, parto avvantaggiata dalla tecnologia. Ho finalmente cambiato il mio cellulare (avevo ancora un Blackberry del 2007) e, grazie alle nuove tariffe telefoniche europee potrò collegarmi con internet e condividere con voi i dettagli del mio viaggio. Yeyyh! Inoltre, grazie a questo meraviglioso marchingegno potrò postare  le immagini del mio diario sul mio account Instagram. Cliccate sull'immagine qui sotto per collegarvi con me e non perdervi le mie meravigliose avventure. :-D

Mi preparo alla partenza (mancano 4 giorni!!) www.juliemaggi.com/blog/seguimi-in-spagna-sulla-via-della-plata #caminodesantiago #viadelaplata #juliemaggi #newadventures #ontheroad #traveldiary

Un post condiviso da Julie Maggi (@juliemaggi) in data: 12 Lug 2017 alle ore 05:54 PDT


A parte questa fenomenale novità credo che per ora sia tutto.

​Vi mando un grosso abbraccio e vi saluto! A presto! (spero)
​La vostra serenissima,
​Julie

Il mio mini kit da disegno (e le istruzioni per realizzarlo) da portare in cammino (parto per la Via della Plata!)

30/6/2017

 
Vi piace l'idea di avere un mini set di acquerelli, leggero come una piuma e carino come solo le cose fatte a muzzo possono essere? Seguite le mie istruzioni e anche voi potrete partire all'avventura con un meraviglioso set artistico. Poi magari resterà intonso però boh, voi la pazienza ce l'avete messa. Ma prima un po' di aggiornamenti sulla mia vita.

Ci ho messo secoli a finire di rimuovere tutte le cose dagli scatoloni, ma ora posso dirlo: il trasloco è fatto.  Posso finalmente dedicarmi a qualcosa di più divertente e istruttivo.

Per qualche motivo tecnico non ho ancora internet a casa ma, se tutto va bene, dovrebbe arrivare tra un paio di giorni.  Devo dire che, non avere internet, mi ha permesso di andare avanti con i lavori a ritmo speditissimo. Sono contenta di poter dire che sono a buon punto con la stesura di ben due libri: uno, sarà una specie di parte aggiuntiva per il mio Un anno per cambiare la tua vita. L'altro, è qualcosa che molti di voi mi hanno chiesto e che sono ben felice di mettere in cantiere: un nuovo libro di avventure in cammino. Questa volta sarò su un cammino molto più lungo, ma che si prospetta davvero interessante. Ho scelto di partire per la Via della Plata (1000 allegri km di cammino - si accettano scommesse sulla quantità di vesciche che mi verranno), un'antichissima strada costruita dai Romani che, da sud a nord, cammina parallela al confine col Portogallo per congiungersi poi con il Cammino Sanabrese e giungere, alla fine, a Santiago. Questa volta il mio zaino sarà leggerissimo. Anche più leggero di quello che ho portato sulla Via Francigena, l'estate scorsa.

​Tra le varie cose che porterò con me c'è un piccolo kit da me creato per potermi appuntare un po' di note e magari (ma so bene che questa è più una speranza che un'intenzione) fare qualche disegno. Ho leggermente modificato il blocco note (fatto con una carta molto buona che spero regga bene un po' di colore) per fare in modo che contenga anche altre cose. Vi ho aggiunto molte taschine, realizzate incollando delle buste da lettera di varie dimensioni al suo interno. In alcune conserverò i bigliettini, le note e i piccoli ricordi del mio cammino. Poi ho incollato una grande pagina che si apre in verticale dove incollerò la mappa e, infine, ho aggiunto un elastico rosso molto resistente per tenere chiuso il taccuino quando sarà pieno di roba.

​Avendo già tentato, durante il mio primo cammino, di portare della carta da acquerello, questa volta non ci provo nemmeno. Ma ho deciso comunque di realizzare una microscopica scatolina per contenere sei colori, un pennello richiudibile, un paio di pezzi di gomma, una mini spugnetta, una scatolina per l'acqua e una piccola palette con i colori che ho scelto di portare (la scelta è stata difficilissima). Ecco qui il risultato.
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Devo dire che, pur rendendomi conto che sarà molto difficile che io riesca a fare dei disegni, l'idea di riuscire a completare un carnet di viaggio (anche fosse microscopico), mi rende molto emozionata. I colori che ho deciso di inserire nella mia scatolina sono i seguenti: Rose Dorè, Vandyke Brown, Winsor Yellow (green shade), Burnt Sienna, Indanth Blue e Ultramarine Blue (Green Shade).  Tutto ovviamente serie Artist's della Winsor and Newton. 

Per fare in modo che non si muovessero ho creato, usando il Das, una specie di supporto: ci ho premuto dentro le varie scatoline degli acquerelli nella posizione in cui volevo che si trovassero e l'ho fatto asciugare per un giorno e mezzo. Poi l'ho spennellato tutto con la colla vinavil e l'ho incollato alla scatolina (asciugandosi si riduce di grandezza, per questo dovrete lasciare le scatoline inserite nel Das durante l'asciugatura). Poi per sicurezza ho incollato anche le scatoline con una goccia di vinavil alla base, ora asciutta. Se dovessi finire i colori all'interno delle scatoline potrò semplicemente riempire le scatoline con degli acquerelli nuovi della stessa dimensione (o anche usare quelli in tubetto, spremendoceli dentro - ho già provato e funziona benissimo).

​Se vi state domandando di che scatolina si tratti eccola qui: è quella delle meravigliose caramelle gommose alla liquirizia della marca Leone di Torino (yummy-yum-yum).
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Per completare il kit vi ho aggiunto una penna ad inchiostro marrone della Faber Castell (taglia media) e una matita di quelle con le micromine di taglia piccolissima, in alluminio, comprata da Muji.

​Partirò a metà luglio, quindi tra non molto. Il viaggio durerà circa cinque settimane quindi, durante questo periodo, non sarò in grado di spedirvi nulla dal mio sito. Spero che mi perdonerete, ma, se tutto va bene, questo vorrà dire che presto avrete un altro libro da leggere! Non vedo l'ora di iniziare il mio viaggio ma allo stesso tempo, come mi capita ogni singola volta che parto all'avventura, ho anche un po' di paura.

Vi mando un abbraccio e vi auguro una felice estate!
​
A presto,
​la vostra diarista appassionata,
​Julie

Piccole novità estive + trasloco in arrivo :-P

2/6/2017

 
Ebbene  sì. Un altro trasloco è in arrivo. Tra poco più di una settimana mi toccherà fare le valigie, inscatolare i pennelli e i colori e spostarmi per la ventiduesima volta (credo... ho perso il conto ormai). Dove? Nel paese a fianco. Pro: sarò a contatto diretto con la natura, avrò due piscine comunali  tra cui scegliere, due mega supermercati con frutta e verdura locale, sarò 15 minuti più vicina al centro di Londra (al momento casa mia dista circa 50 minuti di treno dal centro), l'affitto costerà meno. Contro: il paese è davvero micro, non c'è un cinema, non c'è una Waterstones (una catena di librerie fighissime), bisogna fare dei giri assurdi col treno per arrivare a Brighton (addio fermata dell'autobus sotto casa per andare al mare, sob). Ma pazienza, va bene così. 
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E quali novità ci sono per quanto riguarda i progetti in corso? Allora, sono alla terza fase di editing per la versione americana di "Un anno per cambiare la tua vita": sto scrivendo delle parti aggiuntive che poi verranno tradotte e corrette. Dovrò poi anche realizzare cento illustrazioni in più, per equilibrare il contenuto e renderlo omogeneo al resto. Il tutto richiederà mesi di lavoro, non saprei davvero dire quando il tutto verrà considerato definitivo. Ma sto imparando moltissimo e, tecnicamente, devo dire che lavorare con una editor, è una delle esperienze più formative che io abbia mai sperimentato.

Per quanto riguarda il progetto Elsie? Dunque, dunque: la versione in inglese è pronta, già impaginata e tutto. La versione in Italiano la sto traducendo proprio in questi giorni e conto di presentarla al Treviso Comic Book Festival (se tutto va bene anche quest'anno dovrei esserci). Spero, nel frattempo, che qualche agente si faccia vivo per la versione in inglese. Incrociate le dita per me :-D

​Una cosa alla quale sto lavorando, mentre aspetto con ansia di ricevere delle news riguardanti il futuro della piccola Elsie, è un progetto spin-off. Vi spiego meglio.

Uno degli agenti con i quali mi sono messa in contatto per proporre Elsie mi ha detto che adora i disegni, ma che la loro agenzia promuove solo fiction (che, per chi non lo sapesse, vuol dire "narrativa"). Al che le ho fatto presente che ho una storia con Elsie quasi pronta per essere letta (a quanto pare non hanno bisogno dell'intero libro illustrato, grazie a Dio). Quindi proverò anche a proporre questa prima storia. E vediamo come va. Male che vada mi ritroverò con una storia pronta per essere illustrata ed autoprodotta. :-D

​Vi lascio con una cosa che ho realizzato ieri, spero che vi faccia sorridere. Si tratta di una copertina immaginaria per un magazine redatto dalla piccola Elsie.
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Vi mando tanti abbracci e vi auguro una felice festa della Repubblica!
​Cordialmente, la vostra traslocatrice professionista,
​Julie

Resoconto AFA, un festival da 10 e lode.

16/5/2017

 
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In tre giorni a Milano ho visto solo il Leoncavallo. Ho dormito lì, mangiato lì e tra quelle mura mi sono sentita a casa. Artisticamente parlando ma anche umanamente parlando. Non mi era mai successo in dieci (e passa) anni di fiere di fumetto e simili di raggiungere un tale livello di follia buona, di quelle che ispirano cose ganze. Tra i vari posti che amo Milano non è mai stata in cima alla lista, ma questi tre giorni di affetto e libertà, collaborazione e sopportazione mi hanno fatto aggiungere quell'angolino di città fatto di mura graffitate e labirintici corridoi al luogo ideale in cui vado a rintanarmi quando voglio creare qualche storia.

​Sono partita sapendo che avrei trovato belle persone: fin dalle prime email che ci siamo scambiati con i ragazzi che hanno organizzato l'evento, nei mesi che hanno preceduto l'organizzazione del festival, ho subito intuito che la loro pazienza, dedizione e voglia di fare avrebbe portato solo a buoni risultati, e così è stato. Non appena arrivata sono stata accolta da Messico, un uomo dallo sguardo truce e l'aria di uno che ti odia a prescindere, che nasconde dentro di sé buona volontà e un pensiero sempre rivolto al prossimo. Se sapesse che mentre scrivo di lui su questo blog sto ascoltando Rihanna a tutto volume, probabilmente mi toglierebbe il saluto, ma noi non glielo diremo. :-D

​Dopo avermi sistemato in uno dei dormitori dove avrei passato le notti successive, mi ha mostrato il luogo dove sarebbe avvenuto l'AFA festival: un enorme spazio industriale, occupato da credo più di quarant'anni dalla gente che ho avuto modo di conoscere in questi giorni. Lì organizzano mostre e concerti, presentazioni e conferenze che sempre hanno a che fare con quello che è il nostro mondo in continuo cambiamento, sempre aperti a quello che è il diverso, l'emarginato, l'anticonformista.
Al mattino, dopo una prima notte di sonno da campioni, ho incontrato Virginia, venutami a trovare da Torino, appositamente per il festival. Per chi non se la ricordasse, Virginia è la mia amica che ha illustrato 10 Buone Ragioni per (Non) fare l'Artista. Ecco, la bella Virgi pensava che il festival iniziasse al mattino e finisse al pomeriggio, così ha fatto il biglietto di ritorno per le 18. Ora in cui il festival iniziava :-D Non appena aperte le porte un sacco di gente si è sparsa tra i tavoli e il divertimento è incominciato. Per la maggior parte artisti e artiste italiane hanno riempito la sala ma anche gente che veniva dal Sud e dal Centro America e, chiaramente qualche rifugiato Nord Coreano, curioso di saperne di più sulla favolosa mostra dedicala alla casa editrice Yellow Kim, di cui vi allego le poche foto che sono riuscita a fare durante l'allestimento. 
Ho avuto la fortuna di poter approfondire la conoscenza di una figura importantissima per quella che è stata la casa editrice che, forse unico esempio nella storia di questa nazione, ha saputo sfidare la dittatura che da decenni affligge la Corea del Nord. Ecco un po' della sua storia e un file che potrete scaricare e stampare sulla vostra maglietta, gratuitamente.
Yoo Suk è stata un'attivista sociale durante gli anni novanta del secolo scorso e ha collaborato con Aju Meosjin, dal 1990 al 1997. Colpita dalle morti avvenute nel suo villaggio a causa delle carestie e delle violenze, Yoo Suk decide di entrare in contatto con i ribelli della caverna di Ryongmun, i quali per primi la introducono nel mondo del mercato nero. La vita da clandestina non è facile per la giovane attivista (all'epoca appena diciannovenne). Decide comunque di allontanarsi per sempre da amici e familiari, e allo stesso tempo, di dedicare la propria vita alla trasmissione di messaggi tramite l'ausilio di tecniche di stampa e di distribuzione al limite del possibile. L'uso di travestimenti in forma animale è direttamente ispirato alla storia di Ulisse e Polifemo da lei visto come un mitico simbolo della dittatura che schiaccia il suo amato paese e i suoi abitanti.

Proprio qui, nella fitta boscaglia della montagna Myohyang, Yoo Suk nasconde per anni la sua tipografia clandestina con la quale stampa, senza soluzione di continuità, alcuni numeri della rivista "Far East Cowboys&Cowgirls" e le prime tre serie di Yanggakdo Hot Hot Hotel. 

Yoo Suk continua a crescere in popolarità, tanto che migliaia di adolescenti, usando delle semplici stampanti a getto d'inchiostro stampano manualmente magliette che celebrano il loro mito. Dal 1997, anno in cui, in seguito ad una caccia all'uomo nelle foreste è stata arrestata e incarcerata, Yoo Suk è scomparsa nel nulla. Alcune voci raccontano che sia riuscita a sfuggire alle sue guardie in un'imboscata organizzata da alcuni suoi seguaci, altri suggeriscono che abbia dato la vita immolandosi come martire nel sostegno di un ideale più importante della sua stessa vita.
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I tre giorni di festival sono volati e, soprattutto il sabato sera, i miei libri sono letteralmente spariti dal tavolo. Ho conosciuto tantissime persone che mi hanno insegnato qualcosa, con le quali ho condiviso notti insonni (il lato negativo del dormire in dormitorio è che inevitabilmente c'è sempre qualcuno che russa come se fosse un musicista sperimentale) e piatti di pasta all'arrabbiata deliziosi, cucinati per noi dai mitici cuochi del Leoncavallo. Le mie colazioni a base di gallette di riso ricoperte di cioccolato e mele hanno destato non pochi sospetti e ancora ricordo lo sguardo di sdegno negli occhi di coloro ai quali offrivo parte del mio gaio bottino. Sono sicura che, costoro,  segretamente, quando nessuno li vede, si lasciano andare e sgattaiolano nel supermercato di fronte per comprare della frutta, nascondendola poi furtivamente nel parka.

​Ecco qui le foto finali del festival, prima che me ne andassi a letto, come ogni sera troppo presto. Non mi vedrete spesso nelle foto ufficiali, probabilmente perché ero già a nanna, ma posso garantirvi che, con un sorriso, nel tiepiduccio sotto le coperte, sentivo gli schiamazzi al piano di sotto, mentre i coraggiosi organizzatori di AFA intimavano minacce di morte a coloro che si attardavano incuranti in sala da pranzo. Il momento migliore per me sarà sempre l'attimo in cui tutti i presenti (credo fosse alla fine della serata di sabato) si sono messi a ululare. I cani presenti hanno seguito l'esempio. Gli artisti presenti hanno rincarato la dose. Non credo si possa descrivere meglio la magia che si è sprigionata da un ululato collettivo forte come la passione per l'arte disegnata che ci ha unito in queste fantastiche giornate.
Qui metto un elenco non definitivo di artisti e artiste da me conosciuti durante il festival che spero vogliate andare a scoprire. Sono tutti e tutte diversi, e sono sicura che alcuni di loro vi stupiranno. Buona scoperta!

https://www.facebook.com/NellaTanadiVarg/
https://www.facebook.com/MarkyMale666
https://www.facebook.com/DocumentariMalati/?fref=ts
http://www.​thegiantslab.bigcartel.com
​http://www.hurricaneivan.net
https://www.behance.net/HOLYBAGNO
http://kunstkabinet.tumblr.com/
http://www.librifinticlandestini.com
http://www.alicesosio.com/
http://margheritamorotti.com/
https://www.behance.net/mariececile
https://www.facebook.com/lenevralgiecostanti
https://www.facebook.com/OltreCollage

Se ci siam fatti due risate insieme e non siete presenti nella lista qui sopra, fatemelo presente e vi aggiungo ;-)

​Questo è il Leoncavallo:
https://www.facebook.com/leoncavallospa
E questo è il sito di quelli di AFA:
https://www.facebook.com/AutoproduzioniFichissimeAnderground/?fref=ts

​Spero che questo mio post vi sia piaciuto e vi mando un bacione grosso! A presto cn brillantissime news dalla mia scrivania (ora che ho un computer funzionante non ci sono limiti alla marea di robe che sfornerò, buahahah!).

Baci dalla vostra sbrisolona,
​Julie 
​

Ci si vede a Milano, all'AFA festival, dal 5 al 7 maggio!

3/5/2017

 
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Dopo un mese di interruzione delle comunicazioni rieccomi qui per raccontarvi un po' di novità. I motivi che mi hanno allontanato dal computer nelle ultime settimane non sono dei più felici: una morte in famiglia, lo sfratto (arrivato con allegria subito dopo Pasqua) e il mio computer che sta lentamente finendo i suoi giorni, dopo undici fertilissimi anni di lavoro.

​Ma non siamo qui per lamentarci giusto? Siamo qui per guardare al futuro. 

Quindi vi invito a partecipare ad un evento al quale sarò presente, con tutti i miei libri e auto produzioni varie: l'AFA festival di Milano. Ecco qui le informazioni complete, per raggiungere il Leoncavallo (il luogo in cui si svolgerà il festival). L'indirizzo è: Via Antoine Watteau, 7, 20125 Milano. Qui trovate l'evento: https://www.facebook.com/events/1868611926710993/
Ecco una mappa per arrivare più facilmente :-)
Purtroppo per ora ancora niente libretto con Elsie. Ma spero presto di poter comprare un computer nuovo e nel frattempo lavorerò alla stesura di soggetti e storielline brevi che vedranno la luce non appena mi sarò riaggiornata tecnologicamente. So che capirete.

Al festival porterò un po' di cosine fatte a mano da me e un bel po' di copie dei miei libri (tranne 10 Buone Ragioni per non fare l'Artista - di quello non ho copie in magazzino, ma lo potete trovare su Amazon). Ma soprattutto porterò me stessa. Dopo quest'ultimo periodo ho davvero bisogno di vedere un po' di gente dal vivo e di lasciarmi ispirare dalle creazioni di altri artisti. Per questo ho deciso di partecipare ad una mostra collettiva segretissima, che potrete visitare durante le date del festival.  
Che dire, spero davvero di ritornare in Inghilterra con uno spirito diverso da quello con cui parto. Che poi mi tocca trovar casa, traslocare e via dicendo. 

A presto!
Tanti abbracci dalla vostra trottola,
​Julie

Novità di Marzo: primo video+editor americana!

23/3/2017

 
Ci sono due novità. La prima è che ho trovato un' editor americana per la versione in lingua inglese di "Un anno per Cambiare la Tua Vita"! Questo significa che presto inizierò i lavori per la realizzazione di una nuova versione del libro. La lavorazione sarà lunga e prevediamo già di far diventare questo libro più corposo in modo da poter rientrare negli standard editoriali americani. Sono davvero super contenta ed emozionata e, anche se so che sarà un lavoro lunghissimo, non vedo l'ora di mettermi all'opera. 

La seconda novità è un video. Il mio primo video su Youtube :-) So che non è il filmato più professionale del mondo ma dovete capire che, senza un computer decente, non c'è verso che io possa fare l'editing ai miei video. Voi godetevelo così, con la sua aura amatoriale e le sue musichette sceme. Un giorno, quando avrò qualcuno che mi aiuti nella preparazione di video professionali, riguarderemo questo filmato e ci rideremo sopra.
E per chi di voi fosse curioso di vedere l'illustrazione finita: eccola!
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Torno a lavorare sulle illustrazioni che ancora devo completare per il libretto con Elsie.
Mi mancano "solo" 13 pagine!

Tanti bacini dalla vostra primaverissimissimissima,
Julie

Primo versamento a favore della Croce Rossa: un ringraziamento a cinque lettrici speciali.

20/2/2017

 
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Poco meno di un mese fa ho deciso di creare un'iniziativa legata ad uno dei miei libri per raccogliere dei fondi da devolvere alla Croce Rossa Italiana per aiutare le vittime del terremoto in centro Italia. Ho realizzato a mano delle borsine di stoffa in cui inserire il mio libro "Un anno per cambiare la tua vita" e le ho messe in vendita sul mio sito. Le condivisioni sono state moltissime. Le persone che hanno effettivamente partecipato al progetto... un po' meno. E quindi oggi, in occasione della nostra prima donazione alla Croce Rossa voglio ringraziare le lettrici che hanno deciso di donare 3 euro (il prezzo della borsina) in beneficenza. Preparatevi che la lista è lunga.

Grazie a Marzia.
Grazie ad Annalisa.
Grazie a Michela.
Grazie a Lucia Elisa.
Grazie a Valentina.

Sì, il versamento che farò oggi corrisponde a 15 euro. Possiamo fare di meglio? Direi di sì.

Un abbraccio a tutti i miei lettori, passati presenti e futuri. Vi voglio bene.
Torno a disegnare.
Ciao!

Un libro e una borsina di stoffa per aiutare le vittime del terremoto in centro Italia (promozione ultimata).

24/1/2017

 
Tutto è nato da una mia lettrice. Ha acquistato il mio ultimo libro quando ancora era in pre-ordine (prima ancora che io avessi le copie stampate in mano), dandomi una fiducia che mai ti aspetteresti da qualcuno che non ti ha nemmeno mai vista in faccia. Poi mi ha scritto un messaggio sulla mia pagina Facebook. Il messaggio diceva che, a causa del terremoto, la sua casa (come quella di tante altre persone) era stata distrutta e per questo l'indirizzo di spedizione era quello della Posta del suo paese.

La voce in prima persona di qualcuno che ti racconta della sua personale tragedia è una cosa diversa. Questo messaggio mi ha aperto una ferita nel cuore. Mi sono sentita piccola e inutile, coi miei "stupidi"  libri illustrati, mentre là fuori ci sono persone che non sanno più a che santo rivolgersi per avere un attimo di tregua.

Poi ho iniziato a fare il giro di tutti i quotidiani italiani. Ho perso il conto della quantità di articoli che sono andata a leggermi. Ogni articolo ha aperto la mia ferita un po' di più. Cosa potevo fare, dalla lontana Inghilterra, per poter contribuire in qualche modo? Alcuni dei miei amici, in Val di Susa, hanno preso le loro motoslitte e si sono attraversati mezza Italia per andare ad aiutare là dove la neve rende impossibile muoversi con mezzi più grossi.
​Altri si sono messi a raccogliere fondi tramite aste benefiche in cui hanno venduto centinaia di disegni e tavole a fumetti (tra cui anche una mia illustrazione - yeeeeh!). Tanta gente sta usando tutto il tempo e la creatività che ha a disposizione per inventarsi un qualsiasi modo per poter essere utile.
Ma il punto è: c'è bisogno di più aiuto di quanto riusciamo ad immaginarci. 
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Ci sono case e università distrutte, orfani in cerca di conforto, famiglie rimaste senza un posto dove andare e senza lavoro e la neve sta facendo così tanti danni che iniziare ad elencarli sarebbe inutile. 

Mentre sentivo che l'ansia mi attanagliava mi sono messa a parlare con una mia amica, Anna, la quale mi ha fatto venire un'idea. So che non sarà tanto e so che richiederà l'aiuto di tutti coloro che si trovano là fuori, nell'immensa rete internet. Ma questo è quello che mi è venuto in mente ora (poi non so, magari mi verranno in mente altre cose, ma da qualche parte dovevo pur iniziare).

Premessa
Ho da poco scritto un libro che si chiama "Un anno per cambiare la tua vita" . Questo libro è uscito in versione ebook ma tanta gente mi ha chiesto di realizzarne la versione cartacea. Così l'ho realizzata (è in vendita nello shop del sito) e, per ringraziare le persone che ne ordinavano una copia "su fiducia" in pre-ordine, ho deciso di spedire loro delle borsine di stoffa realizzate da me.
Sono state apprezzate tantissimo.

L'idea
Non sono una maga con la sewing machine, ma, da quando la mia amica Jo mi ha regalato la sua vecchia macchina da cucire mi sono messa sotto e ho imparato quelle quattro cose di base che mi permettono di realizzare queste borsine. Punti semplici, stoffe carine e un po' di pazienza sono tutto il necessario richiesto per la loro realizzazione.
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L'idea è di usarle per metterci dentro il libro "Un anno per cambiare la tua vita" mentre lo si porta in giro in borsa, in modo che non si graffi con le chiavi di casa o non si sporchi con quella barretta di cioccolato che ci si è dimenticate in fondo al borsone della palestra.
Ma nulla vieta di usarle come: piccola federa d'emergenza per un cuscinetto da viaggio (basta appallottolarci una sciarpa dentro), lenzuolo/sacco a pelo per il peluche di vostra figlia, sacchettina porta indumenti da mettere in valigia per separare le mutande dai calzini, porta pennarelli, bustina per gli oggetti da toilette... ecc. Gli usi ve li inventate voi. 

La sfida
Mi ci sono messa e ne ho cucite un botto. (Nella foto vedete anche la macchina da cucire, il mio libro e i pacchettini di coloro che hanno comprato il libro in pre-ordine)
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Ho deciso di metterle in vendita insieme al libro (ad un prezzo di 3 euro) e i ricavati della vendita delle borsine andranno in beneficenza alla Croce Rossa Italiana, per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto. 

​Quello che vi chiedo è di aiutarmi a condividere questa cosa. Ho qui cinquanta borsine già fatte e sto andando in giro alla ricerca di stoffe (se avete dei fat quarters che non userete mai per fare quella coperta patchwork che avete visto su Pinterest potete mandarmeli e li trasformerò in borsine da vendere per raccogliere fondi). 

Cosa fare per aiutarmi a realizzare questo progetto:
  1. Se comprate il libro scegliete l'opzione con la borsina;
  2. Condividete questo post con tutte le vostre amiche e amici;

Ringrazio fin da ora tutti coloro che vorranno aiutarmi. 

Vi mando un abbraccio!
La vostra cucicuci,
Julie.
​
Aggiornamento: è stato effettuato un bonifico a favore della Croce Rossa. La promozione è ora ultimata e non è più possibile partecipare a questa donazione)

Intervista con Giulio Macaione: amori, ricette e misteri.

20/1/2017

 
Quello che vi presento oggi è il lavoro di uno dei fumettisti italiani più bravi in assoluto. Sono davvero onorata di conoscerlo personalmente, perché oltre al talento, Giulio Macaione ha anche la gentilezza e la modestia (cosa che, si sa, tra gli artisti è cosa rara).

Ecco qui la nostra chiacchierata, grazie alla quale spero conoscerete meglio Giulio e le sue opere. Buona lettura!
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Uno dei tuoi primi fumetti è il commovente Morten, leggibile qui. Personalmente trovo che sia molto bello e se ti avessi avuto sottomano quando ero una ribelle ventenne tutta rock e Uni ti averei proposto di lavorare insieme per la versione a fumetti di Elenoir. :-D Cosa credi che sia rimasto di quelle iniziali atmosfere cupe e quel senso di nostalgia? ​

- La prima versione di Mortén era nata come autoproduzione quando andavo alle superiori ed era dedicata a mio nonno, che era morto poco tempo prima, per questo la storia era un po' triste. La nostalgia e la malinconia sono due sentimenti che un po' mi definiscono come persona.
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I tuoi due fumetti Innamorarsi a Milano e The Fag Hag (entrambi da me amati alla follia) sono stati i tuoi primi lavori "lunghi". Quanto credi che abbiano influito sulla tua carriera? Mentre lavoravi alla realizzazione di questi fumetti vivevi a Bologna (se non ricordo male), credi che vivere in una città piena di artisti ti abbia aiutato in qualche modo a trovare l'ispirazione? 

- Ho imparato un sacco da quei due libri, perché era la prima volta che lavoravo con uno sceneggiatore. Nello specifico, farlo con Massimiliano De Giovanni per me era una figata, perché era un autore che seguivo da sempre e uno sceneggiatore che mi dava spazio e apprezzava le mie idee. All'inizio ero molto rigido e insicuro, ma credo di essere cresciuto un bel po' lavorando con lui perché mi sono reso conto che quando osavo, prendendomi delle libertà sulla sceneggiatura o proponendo delle idee, il risultato piaceva molto anche a Massimiliano. Sicuramente il fatto di vivere a Bologna e di avere attorno autori che adoravo mi è stato molto di aiuto. In quegli anni mi capitava spesso di andare in redazione e incontrare Vanna Vinci, Andrea Accardi o Keiko Ichiguchi (tutto autori che amavo e che amo tuttora). Vanna, nello specifico, più volte mi ha dato dei consigli pratici e mi ha insegnato molte cose.
Quali sono gli artisti che ti hanno influenzato maggiormente? E non parlo solo di fumettisti :-) Sapresti dirmene tre? Uno che ti abbia ispirato quando eri agli inizi inizi, uno per qualche anno fa e uno per il 2016 appena concluso?

- È difficile rispondere a questa domanda riducendo il tutto a tre nomi. Se proprio devo... Agli inizi Klimt. Qualche anno fa Frederik Peeters. Nel 2016 Becky Cloonan (qui un fan comic di Giulio ispirato a Gotham Academy).
​
Qual è la tua guerriera Sailor preferita? Come mai questa serie è per te così importante? (che domande che faccio, perché per la nostra generazione è un must, ovvio)

- Sarò banale, ma credo che proprio Sailor Moon sia la mia preferita. Per il suo essere sopra le righe e pasticciona, per la sua ostinazione a voler essere una persona normale nonostante la missione che le viene affidata. Credo che Sailor Moon mi abbia conquistato quando ero un ragazzino proprio perché non solo era la prima eroina che non voleva essere un'eroina, ma perché racchiude tutte le ispirazioni di decenni di manga che sono venuti prima. Diciamocelo: è un polpettone con tanti di quegli ingredienti che in quel marasma kitsch qualcosa che ti piace la trovi per forza :D
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In Ofelia, pubblicato da Comma 22, la tua tavolozza ha fatto il volo e i toni sono diventati super pop. Che tipo di droghe usavi? Scherzo. Cosa ti ha spinto, dal bianco e nero che quasi sempre usi per i tuoi fumetti a lanciarti in quel mare rosa cangiante? (qui uno spin off della storia)

- Ho iniziato a pubblicare Ofelia sul Web, prima che venisse raccolto in volume. La primissima versione del personaggio era nata molti anni prima ed era molto dark. Quando ho deciso di tirarla fuori dal cassetto e sviluppare la storia, ho fatto un restyling che partiva soprattutto dal colore dei capelli, il fucsia accesissimo che avete visto. Per questo ho dovuto realizzare il fumetto interamente a colori con toni molto accesi e pop. Venivo anche da anni di Accademia di Belle Arti nei quali mi ero appassionato alla corrente Neo-Pop e forse i colori di Ofelia sono una naturale conseguenza...
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Il tuo nuovo libro, Basilicò, è un fantastico mix tra comicità e dramma, condito con una buona dose di spezie italiche. Come ti è venuta l'idea? Lo so, domanda banale, ma la gente se lo chiederà  Spoilerino: nel libro ci sono tante buonissime ricette, ad accompagnare i vari capitoli della storia. Ho apprezzato un sacco la cosa. 

- Basilicò è nato da un'idea di base: volevo fare un libro che fosse un po' una commedia alla Almodóvar. Di ispirazioni poi ne sono arrivate altre (Desperate Housewives, per esempio, o molte canzoni di Carmen Consoli), ma il punto di partenza è stato proprio il mio amore per il regista spagnolo. Trattandosi di una storia familiare con protagonista una madre, l'ambientazione è ricaduta subito sulla mia Palermo, la città dove sono cresciuto e dove vivono i miei genitori. E pensando a Palermo non potevo fare a meno di citare la cucina perché noi siciliani abbiamo un rapporto viscerale con il cibo, è cosa comune mangiare parlando di cibo. Raccontando una storia corale ho potuto poi dare ad ogni personaggio delle sfumature caratteriali anche pittoresche e divertenti.
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Parlaci della tua nuova autoproduzione (che ancora devo leggere!!!): com'è andata l'esperienza? Come mai hai deciso di provare ad autoprodurre una storia?

- L'idea di autoprodurre i miei fumetti mi ha sempre solleticato, perché mi piace seguire tutti gli aspetti della lavorazione di un albo e per raccontare storie brevi è forse l'unico modo. Ovviamente continuerò a lavorare con degli editori, ma sono due aspetti del fare Fumetto diversi che vorrei portare avanti in parallelo. La fine dell'estate è nato dopo una breve vacanza in giro per la Sicilia con due mie care amiche che però vivono entrambe lontano da me (come gran parte dei miei amici, che ormai sono sparsi per il mondo). Volevo raccontare di come ci si può riunire dopo tanto tempo e ritrovarsi i ragazzini di sempre anche se la vita è cambiata e si è cresciuti. La nostalgia per una parentesi felice nella vita di tutti i giorni, l'estate appunto, è stata la scintilla che ha fatto nascere l'idea per il fumetto. Ovviamente mi sono ispirato alla gita fatta con le mie amiche, non tanto per gli avvenimenti e i personaggi, quanto più per i luoghi e le sensazioni.
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Hai recentemente passato un lungo periodo in America (e possiamo goderci le tue avventure qui). Hai frequentato dei luoghi che ti hanno in qualche modo "aperto la mente" artisticamente parlando? Qual è il cambiamento che hai notato maggiormente nella vita di tutti i giorni? Torneresti a vivere lì? 
​
- Sicuramente vivere in un luogo diverso da casa (e, per quanto possa sembrarci simile, l'America è molto diversa dall'Italia) è una cosa che influenza e cambia. Non so quanto questo abbia avuto una conseguenza diretta sul mio modo di lavorare, ma sicuramente venire a contatto col mondo del fumetto americano mi ha dato delle ispirazioni e degli stimoli per me nuovi. Molto banalmente, non avevo mai letto fumetti supereroistici e mi sono ritrovato a disegnare fanart di Batgirl. Anche solo andare settimanalmente in una comic shop a comprare gli albi della settimana è una cosa che ti mette a contatto con tante realtà editoriali diverse dalle nostre. Al momento sono molto innamorato di Bologna e non la cambierei con nessun altro luogo al mondo. Ma non si sa mai...
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Da pochissimo sei entrato anche tu a far parte del club degli sposati. Credi che il matrimonio e la stabilità che da esso deriva (o almeno così mi immagino LOL) influenzi positivamente la tua produttività? Quanto sei influenzabile dall'ambiente che ti circonda? Sei una di quelle persone che lavora meglio quando è circondata dal caos o dalla tranquillità? 

- Non credo che il matrimonio abbia influenzato in alcun modo il mio lavoro, anche perché convivevo già da tempo con mio marito quindi le nostre dinamiche non sono cambiate. Sicuramente l'ambiente che mi circonda influenza i miei ritmi di lavoro. Sono un tipo abbastanza abitudinario e cambiare ambiente mi rallenta, ci metto un po' ad ingranare dopo un cambiamento. Solitamente ho bisogno di tranquillità e della mia musica per riuscire a concentrarmi.

Ora, siccome si sa che gli animali rendono immediatamente popolari i video su Youtube, ti andrebbe di mostrarci il tuo gatto (anche se questo non è un video per Youtube)?

- Eccolo qui, Zorba, in tutto il suo pelo:

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E con questa bellissima foto chiudo l'intervista. Spero che vi sia piaciuta e spero che correrete subito a comprare i fumetti di Giulio Macaione, e che poi li recensirete e consiglierete a tutto il vicinato. 

Questo è il blog di Giulio: http://giuliomacaione.blogspot.co.uk/

Vi mando un baciotto!

​La vostra struffola, 
Julie
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    ​In this blog you will find all my posts in original language. This is because most of my readers, at the moment, are Italians. One day my blog will be translated in every single language in the world, But for now I suppose you will have to use Google translator. Sorry!

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