La lista completa dei materiali artistici che uso ogni giorno.
(this page is in Italian, but you can find these art supplies in your local art shop or online)
Durante la mia carriera ho collezionato così tanti colori diversi, pennelli, matite e carte che a volte sento il bisogno di fermarmi a pensare a quali siano le migliori combinazioni per creare un'illustrazione. In questa lista troverete i materiali che preferisco e le motivazioni che mi spingono ad usare, ad esempio, una carta invece che un'altra. La lista è in continuo aggiornamento poiché mi piace sperimentare e spesso trovo nuovi materiali che vanno ad unirsi a quelli che uso tradizionalmente.
La carta da acquerello
Ci sono tantissime carte da acquerello che ritengo meravigliose. Ve ne cito qui tre: la prima, la Canson, la uso per gli schizzi o per i bozzetti. Non è molto costosa, regge bene il colore e viene venduta in formati di ogni tipo, anche molto piccoli, più facili da trasportare. La seconda, la Langton, è la carta che uso quando devo fare progetti che non richiedono molta lavorazione su strati o tecniche miste: costa un po' di più della prima ma permette di ottenere risultati molto professionali. La terza è la mia preferita. Adoro la qualità di questa carta, resistentissima, capace di assorbire senza creare macchie anche tre o quattro strati di colore. La Arches è una cartiera storica che, oltre ai blocchi gommati vende anche i fogli sfusi (che chiaramente hanno un prezzo migliore). Se avete tempo e voglia di tagliarvi i fogli uno per uno, io vi consiglio questi ultimi. Risparmierete un po' e potrete permettervi la Ferrari delle carte da acquerello.
Gli acquerelli
Ci sono molte opzioni quando si tratta di comprare degli acquerelli. Come anche per quanto riguarda le chine, i pennelli e altri materiali artistici, la mia marca preferita è la Winsor and Newton. Ho provato altri colori di buona qualità, ma quelli della Winsor sono semplicemente insuperabili. Inizialmente sono partita con la serie Cotman, molto economica. Poi mi sono spostata sulla serie Artist's.
Questo è l'elenco di tutti i colori che uso abitualmente. Trovate più informazioni sulla mia tavolozza in questo articolo.
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I pennelli da acquerello
I pennelli della serie Cotman, pur trattandosi di pennelli da studio, sono favolosi. La loro grande gamma di forme e dimensioni permette di creare tantissimi effetti e così di riuscire a rendere il proprio stile unico. Io personalmente ne uso 5 di diverse grandezze. Consiglio vivamente di comprare la confezione completa. Conviene averli tutti, soprattutto quando si studia.
Il vostro migliore alleato: il mitico serie 7.
Ne comprai uno quando avevo 19 anni. Mi è durato 13 anni. Dite che costa tanto? Io dico che è un ottimo investimento per il futuro. Lavatelo con acqua tiepida e sapone di marsiglia tutte le volte che lo usate e vedrete che vi durerà tantissimo. Questo è un pennello ottimo anche per l'inchiostrazione, ma fate attenzione a non dimenticarvelo mai e poi mai con la "testa" in giù nell'acqua: le setole sono naturali e non sopravviverebbe.
Il portamine
Ci sono molti motivi validi per usare un portamine. Uno dei più validi è che, usandolo, non sprecherete alberi. Ma più semplicemente, perché è comodissimo. Io le matite normali non le compro nemmeno più.
Le mine e il temperamine.
Io sconsiglio sempre di comprare le mine singole perché, in rapporto al prezzo, la confezione multipla conviene molto di più.
Il temperamine può sembrare un oggetto inutile ma è di una praticità incredibile e non ha rivali nel rendere la vostra mina affilata e precisa al punto giusto (si può scegliere tra due diverse "gradazioni" di affilatura - io uso sempre quella più affilata, tanto poi si arrotonda usandola).
Il temperamine può sembrare un oggetto inutile ma è di una praticità incredibile e non ha rivali nel rendere la vostra mina affilata e precisa al punto giusto (si può scegliere tra due diverse "gradazioni" di affilatura - io uso sempre quella più affilata, tanto poi si arrotonda usandola).
Le gomme.
Tra le varie gomme che si trovano in commercio queste sono quelle che vi consiglio di comprare senza pensarci due volte. La prima è utilissima per definire i dettagli. Grazie al fatto che si può impugnare come una penna permette un controllo che le altre gomme non danno. La seconda è la gomma pane (da comprare SEMPRE munita di scatolina) e serve per ripulire i bozzetti prima di inchiostrarli. Va cambiata spesso perché, assorbendo la grafite, si sporca e dopo un po' non "pulisce" più il foglio. Io ne cambio circa una ogni due mesi. La terza è fondamentale ed è utile soprattutto per riportare il foglio allo stadio iniziale quando fate un disegno che non vi piace. Ottima per le grandi superfici. Ne consumerete chili interi di questa gomma (e li ritroverete tutti sul pavimento, in simpatiche striscioline gommose).
La china.
A seconda del tipo di lavoro che vi accingete a fare ci saranno certe chine che saranno più indicate che altre. Io personalmente uso soprattutto la Winsor and Newton, perché è molto coprente e "spessa". Se siete alla ricerca di un tipo di china più fluida il mio consiglio è di diluirla con dell'acqua distillata. In alternativa, soprattutto se avete da inchiostrare chilate di tavole a fumetti in stile Frank Miller, potete provare a usare la Pelikan e poi scurire per bene i neri in Photoshop.
Le penne da inchiostrazione colorate.
Le penne da inchiostrazione si trovano di ogni marca, colore e forma. Io personalmente uso queste da parecchi anni e mi trovo benissimo. Nella confezione ce ne sono di diverse dimensioni, il che vi darà l'opportunità di divertirvi parecchio a inchiostrare in stili diversi i vostri disegni.
Il liquido da mascheratura.
Questa bottiglietta di fluido giallino puzzolentissimo (da asciutto non puzza più) vi sarà indispensabile per creare innumerevoli effetti (provate a spruzzare un po' di fluido sul foglio, fatelo asciugare e poi passateci sopra con del colore blu). Inoltre vi permetterà di isolare delle parti di disegno che volete mantenere di un certo colore mentre lavorate con altri strati di pigmento nelle aree circostanti. Da stendere con i pennelli di silicone e MAI con i pennelli di setola. Si rimuove sgommandola via delicatamente o tirando via la pellicola. (potete aiutarvi con il pennello di silicone pulito)..
Bicchiere estraibile e spugna naturale.
Il bicchiere estraibile, lo ammetto, è stato un acquisto che ho fatto per sfizio. Poi però si è rivelato essere molto utile: è ultra stabile (non come i bicchieri di plastica da picnic che usavo prima), si chiude su se stesso diventando più piccolo e trasportabile e, soprattutto, ha una forma che permette di appoggiarvici sopra i pennelli, in modo che si "riposino" nella posizione giusta, senza rovinarsi. La spugna naturale serve a mille cose, dagli effetti (comodissima per creare le textures di alberi e prati) a raccogliere l'acqua in eccesso, a pulire la tavolozza. Va cambiata ogni tanto, ma a meno che non la immergiate nel colore e poi la lasciate asciugare senza lavarla (con sapone di marsiglia e acqua tiepida) dovrebbe durarvi parecchio.
Novità: i marker acquerellabili.
I water colour marker sono una novità nella mia selezione di materiali per l'Arte. Li ho iniziati ad usare per realizzare il mio scketchbook sulla Mesopotamia e devo dire che mi sto trovando molto bene. Li uso sempre insieme alla penbrush (quella linkata qui sotto).
Novità: la penbrush.
Questa piccola scoperta si sta rivelando molto utile: mi permette di poter girare per le sale del British Museum, senza dover far paciocchi con acqua e pennelli vari. La uso sempre con acqua pulita al suo interno.
Non metteteci mai acqua mista a colore o a china o vi ritroverete presto con il filtro otturato dai pigmenti di colore. Se lo aveste già fatto e voleste ripulirla, provate a metterla a mollo con dell'acqua tiepida e aceto per una notte.
Non metteteci mai acqua mista a colore o a china o vi ritroverete presto con il filtro otturato dai pigmenti di colore. Se lo aveste già fatto e voleste ripulirla, provate a metterla a mollo con dell'acqua tiepida e aceto per una notte.
Libri utili per chi disegna e colora.
Questi libri vi apriranno la mente, vi insegneranno cose che difficilmente troverete in giro e che vi ci vorrebbe una vita intera per riuscire a sperimentare da soli. Molti di questi autori sono stati artisti in prima persona, alcuni di loro sono stati anche professori. Io sono venuta a conoscenza di questi titoli per via delle mie lezioni all'Accademia di Belle Arti. Li ho amati e li ho studiati e li ho conservati tutti nella mia libreria personale, perché sono preziosi. Non sono semplicemente carta stampata, non contengono delle semplici lezioni sulla teoria del colore e sulla storia dell'arte: sono delle finestre sulla storia dell'Uomo come creatore di sogni. Vi auguro una buona lettura. (la lista cresce costantemente)